Da lunedì arrivano la ricetta elettronica e lo steward in corsia

BELLUNO. La ripresa delle attività dopo le ferie estive segnerà l’avvio di una serie di novità per la sanità, quali la ricetta elettronica e la presenza di steward al pronto soccorso. Pronto soccorso....

BELLUNO. La ripresa delle attività dopo le ferie estive segnerà l’avvio di una serie di novità per la sanità, quali la ricetta elettronica e la presenza di steward al pronto soccorso.

Pronto soccorso. Dal primo settembre sarà presente al pronto soccorso uno “steward” professionale opportunamente formato per fornire tuta l’assistenza necessaria ai pazienti o ai familiari in attesa: informazioni sulla situazione del momento della struttura, sui presunti tempi di attesa, sui motivi della stessa, sulle condizioni della persona in trattamento.

A questo si aggiunge il fatto che i pazienti in attesa potranno ricaricarsi il cellulare o il tablet grazie a nuove prese opportunamente realizzate nell’area della sala d’aspetto e collegarsi al web tramite wi-fi. Si tratta di un progetto che come ha ribadito lo stesso governatore Zaia è attivato per la prima volta a in Veneto.

«È un modo per rendere meno pesante l’attesa al pronto soccorso e che abbiamo già avviato diversi mesi fa e che ora trova il suo completamento», precisa il direttore generale, Pietro Paolo Faronato.

«Infatti da noi c’erano già dei volontari che facevano da trait d’union tra il paziente e l’attività del reparto a cui ora saranno affiancati infermieri professionali adeguatamente formati. Per quanto riguarda, poi, la presenza di distributori di bevande, pannelli con le informazioni sui tempi di attesa ci sono già da un anno», conclude Faronato.

La ricetta rossa. Sempre da lunedì, poi, per chi si reca dal medico di medicina generale la prescrizione farmaceutica non verrà più consegnata agli assistiti sulla tradizionale ricetta rossa, ma attraverso un promemoria stampato su carta bianca. Con tale promemoria il cittadino potrà, come di consueto, recarsi in farmacia e ritirare il farmaco prescritto. Grazie alla dematerializzazione delle prescrizioni farmaceutiche, è stata creata l’infrastruttura necessaria alla realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale, strumento essenziale al sistema sanitario tanto regionale quanto nazionale per il miglioramento dei servizi al cittadino.

Per realizzare l’obiettivo è stato completato il processo di dematerializzazione della produzione e dell’erogazione delle ricette, reso possibile grazie alla rete telematica che collega medici, aziende sociosanitarie, farmacie, Regione e ministero dell’Economia. Ad oggi il 98% dei medici veneti invia ricette dematerializzate, mentre il 97% delle farmacie è in grado di erogare i farmaci secondo la nuova modalità. Per consentire la continuità di servizio si potrà ancora utilizzare la ricetta rossa per le prescrizioni di farmaci eseguite durante le visite domiciliari e in alcuni casi straordinari, comunicati ai medici di medicina generale e pediatri. Con questo passaggio si potranno risparmiare 3.2 milioni di euro all’anno. L’’Usl 1 ha già provveduto alla distribuzione agli studi medici, le farmacie e i Comuni del territorio del materiale informativo previsto dalla campagna di comunicazione “Cambia il colore, aumenta il valore.”

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