Da Perugia a Cortina verso una nuova vita: ritrovato un 17enne scomparso
CORTINA. Una bella amicizia o, forse, un giovane amore. Emozioni e speranze che, per un 17enne, bastano per prendere la decisione di percorrere oltre 500 chilometri senza dire nulla ai genitori. Il ragazzo, scomparso da Perugia da venerdì, è stato trovato dalla polizia di Cortina grazie al gps del cellulare.
Tutto nasce da un'amicizia in chat tra due ragazzi. Lui vive a Perugia, è immigrato tanti anni fa con la sua famiglia e in Umbria si è integrato bene. Il papà lavora, la madre anche, mentre lui studia a Perugia e nel tempo libero esce con gli amici. Non fuma, non beve. E, come tutti i ragazzi della sua età, ha sempre con sé il cellulare.
Lei vive a Cortina, si conoscono via chat e nasce una bella amicizia. Così intensa che lui medita di raggiungerla, fuggendo sulle Dolomiti. Chissà che non spunti anche la possibiità di un bel lavoretto, in modo da aiutare la sua famiglia rimasta in Umbria.
Ma la sua fuga getta nella disperazione mamma e papà, che si rivolgono alla Questura di Perugia per un aiuto. E' venerdì sera, le ore passano ma del giovane non ci sono tracce. Tranne una, quella del cellulare: ha agganciato la cella di Cortina d'Ampezzo.
Il commissariato di Cortina si mette subito all'opera: setaccia i parchi cittadini e lo trova la mattina dopo su una panchina, infreddolito e confuso dopo una note passata all'addiaccio. Viene rifocillato e fatto riposare.
La famiglia viene immediatamente avvisata e parte dall'Umbria con il cuore in gola. Altri 500 chilometri, un nuovo viaggio denso di emozioni per poter riabbracciare il ragazzo e riportarlo a casa, sano e salvo.
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