Da Pieve a Padova per celebrare Tiziano

di Walter Musizza PIEVE DI CADORE Tre importanti e noti capolavori di Tiziano Vecellio hanno compiuto quest’anno cinquecento anni di vita a Padova. Si tratta degli affreschi che il maestro cadorino...

di Walter Musizza

PIEVE DI CADORE

Tre importanti e noti capolavori di Tiziano Vecellio hanno compiuto quest’anno cinquecento anni di vita a Padova.

Si tratta degli affreschi che il maestro cadorino eseguì nel 1511 nella Sala Priorale della Scoletta del Santo situata sul lato destro del sagrato basilicale di Padova su invito dell’allora Guardiano Nicola da Stra: il Miracolo del Neonato che parla, il Miracolo del Piede riattaccato e il Marito Geloso.

A questa triade andarono ad aggiungersi inoltre “Il cuore dell’usuraio” di Francesco Vecellio, fratello di Tiziano, nonché il ritratto del Padre Guardiano committente, opera a più mani.

Proprio per celebrare degnamente questo importante anniversario, sabato 29 ottobre si terrà alla Sala dello Studio Teologico al Chiostro della Magnolia della Pontificia Basilica di S. Antonio da Padova, un importante convegno, che vede tra gli enti organizzatori, oltre all’Arciconfraternita di Sant’Antonio di Padova, anche la Fondazione “Centro Studi Tiziano e Cadore”.

Il programma organizzato per la giornata prevede, alle ore 15.30, anche il saluto del rettore della Pontificia basilica, padre Enzo Maria Poiana, del presidente della Fondazione “Tiziano e Cadore” Maria Giovanna Coletti e dell’assessore del Comune di Padova Andrea Colasio. Subito dopo, è previsto il vero e proprio inizio dei lavori coordinati da Augusto Gentili.

Alle ore 16, invece, Lionello Puppi tratterà del soggiorno di Tiziano a Padova nel 1511, quindi, alle 16.30 Enrico Maria Dal Pozzolo fornirà una lettura politica degli affreschi della Scoletta del Santo.

Il programma dell’iniziativa proseguirà alle ore 17, quando padre Ludovico Bertazzo darà un’interpretazione agiografica-spirituale degli affreschi di Tiziano.

Chiuderà, infine, tutta la serie di interventi, alle ore 17.30, Elia D’Incà che presenterà la vita e le opere di Francesco Vecellio, fratello di Tiziano. Dopo la conclusione dei lavori, alle ore 18.45, sarà organizzata per i partecipanti anche una visita guidata storico-artistico-devozionale della Scoletta del Santo, a cura di Leopoldo Saracini, che è il presidente della Veneranda Arca del Santo.

La visita guidata sarà proposta gratuitamente ai presenti e, al termine del breve viaggio artistico, verrà offerto a tutti un aperitivo nel cortiletto interno della Scoletta del Santo. Alle ore 20, infine, arriverà il momento di una cena sociale al ristorante Il Grottino.

Per informazioni, gli interessati possono collegarsi ai siti internet www.arciconfraternitasantantonio, www.arciconfraternitasantantonio e www.tizianovecellio.it.

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