Da vice a candidato Castellaz in campo per fare il sindaco con otto volti nuovi

Il programma punta sull’attenzione alle fasce deboli In caso di vittoria già individuati i quattro assessori

PEDAVENA. Una lunga esperienza amministrativa che si completa e si rilancia nel rinnovamento tarato sui nuovi bisogni dei cittadini e su una società che cambia. È quella che propone Nicola Castellaz, già vice di Maria Teresa De Bortoli, con la sua candidatura a sindaco per “Pedavena Democratica”. L’esordio del candidato sindaco e della sua proposta di giunta con tutti i designati, è avvenuto ieri pubblicamente, con la presentazione della lista e del programma elettorale.

Fra i candidati consiglieri le conferme sono quattro (l’ex sindaco De Bortoli, Maurizio Gris, Yari Polla e Tommaso Tonet), mentre otto esponenti sono nuovi. Fra questi Gabriele Bellot, Fausta Bonan, Luca Cecchet, Serena Cecchet, Andrea Longo, Cinzia Lusa, Luca Pannilunghi e Davide Zuglian. L’età media dei candidati è di 39 anni e c’è una buona rappresentatività di genere. Già decisa la giunta, sempre in caso di vittoria, nell’ambito della quale sono proposti gli assessori Giuseppe Bertelle e Cristiano Velo affiancati da Katia De Lunardi e Chiara Zaetta.

Il programma di Pedavena Democratica nel segno della continuità amministrativa, propone di dare completamento alle opere in itinere, di prospettare nuovi interventi di rinforzo alle fasce deboli della popolazione e di coinvolgere i cittadini nelle scelte strategiche che riguardino il paese nelle sue componenti economiche, ambientali e sociali.

Fra gli indirizzi programmatici che si fondano sui valori di centralità della famiglia, sussidiarietà, giustizia sociale e partecipazione della cittadinanza, ci sono anche quelli che investono il ruolo politico dell’ente locale nelle questioni sovracomunali, come la ricostituzione della Provincia ad elezione diretta. Per quanto riguarda la politica locale, invece, l’esperienza amministrativa di tre lustri da parte del candidato Castellaz (già vicesindaco e prima ancora consigliere) e dei collaboratori di lista che condividono principi e programmi, impone una rivisitazione e un potenziamento di alcuni settori.

«Proponiamo il miglioramento dell’offerta educativa, il contenimento della pressione tributaria, lo sviluppo sostenibile del territorio, massima attenzione alle attività produttive e il rilancio dello sviluppo nelle frazioni» , spiega Castellaz. «A quest’ultimo proposito va sottolineato che anche Pedavena, in linea con l’andamento provinciale, non è immune dal fenomeno dello spopolamento. È anche per questo che le frazioni più lontane dai servizi hanno bisogno di essere sostenute, magari con incentivi per il mantenimento di attività di vicinato».

Il programma, si evidenzia dai candidati, ha impegnato nel suggerimento e nella stesura una cinquantina di persone. —

Laura Milano

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