Dai Giovani Democratici invito all’unità politica
BELLUNO. I Giovani Democratici muovono le loro mosse in vista delle elezioni amministrative. Non solo quelle del 2016, che per la prima volta vedranno andare al voto i nuovi Comuni di Alpago e Zoldo. Ma anche quelle del 2017, dove la posta in gioco comprende le città più importanti della provincia, Belluno e Feltre. Un gioco che i giovani dem non vogliono perdere. «Serve unitarietà nel centrosinistra» è la parola d’ordine. Per questo il gruppo i giovani hanno chiesto un incontro agli attuali sindaci, Jacopo Massaro e Paolo Perenzin.
La decisione di incontrare l’ex capogruppo Pd in consiglio comunale a Belluno, uscito vittorioso da uno scontro alle urne con lo stesso Partito Democratico grazie ad una lista civica, è stata presa ieri durante il congresso provinciale dei Giovani Democratici. Dall’incontro è uscito anche il nome del nuovo segretario provinciale che succede a Lillo Trinceri. Si tratta di Sebastiano Casoni, 27 anni, consigliere comunale a Sedico, dove è anche segretario del Pd locale. Nel contempo sono stati eletti i due segretari comunali di Belluno (Alessandro Da Rold) e Feltre (Giuseppe Gris).
Durante il congresso è stato discusso un documento politico che parla di Europa, di Veneto ma soprattutto del futuro politico del Bellunese. «Consapevoli della necessità di un passaggio generazionale che sia in grado di riportare fiducia nella politica e nell’impegno civile» spiegano di Gd, «immaginiamo un’Europa progressista, non solo attenta alle politiche economiche comunitarie ma anche alle politiche sociali e di welfare; un’Italia che continui con ancor più determinazione il percorso delle riforme avviato dal Governo Renzi; un Veneto che, rispettando i dettami della legge regionale 25/2014, si impegni a riconoscere le risorse necessarie alla gestione delle competenze previste dalla nostra specificità; una provincia che miri a politiche di sviluppo unitarie, senza campanilismi, per una razionalizzazione e un miglioramento dei servizi».
Per quanto riguarda le elezioni amministrative, Casoni ha invitato all’unità. «Credo che i Giovani Democratici possano fare da collante per l’intero centrosinistra» spiega, «è forte la necessità di perseguire un’unitarietà tra chi condivide i nostri stessi ideali, anche se con sfumature diverse. Questo aspetto sarà importantissimo nelle partite delle elezioni amministrative dove solo la cooperazione e l’unità potranno scongiurare il ritorno ad una gestione disastrosa del centrodestra nel nostro territorio. Non possiamo più permettere alle forze politiche di centrodestra, che hanno già dimostrato tutta la loro incapacità amministrativa, di tornare a governare, in particolar modo le città di Belluno e Feltre, le cui scelte politiche e amministrative ricadono inevitabilmente sulle comunità di tutta la provincia. È dunque necessario che tutti i partiti di centrosinistra e i movimenti che hanno a cuore il futuro del territorio bellunese uniscano le forze, onde evitare il ripetersi di errori che abbiamo già visto in passato».
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