Dai proventi energetici milioni per il lavoro
BELLUNO. Sono molti gli interventi che il Consorzio Bim Piave ha messo in piedi e sta progettando a sostegno del lavoro, come precisa il presidente uscente, il senatore Giovanni Piccoli.
«L'anno scorso abbiamo messo a bilancio 670 mila euro per far lavorare la gente, a cui i 67 Comuni aggiungono a loro volta 10 mila euro così da ottenere oltre un milione e mezzo di euro per dare lavoro. Si tratta di piccoli impieghi come lo sfalcio, la cura dei giardini, qualche piccola opera di manutenzione del territorio», precisa Piccoli che prosegue: «L'anno scorso con questo sistema hanno lavorato con contratti a tempo determinato o con i voucher o tramite le cooperative sociali 153 persone, e quest'anno siamo già ad una novantina. L'idea di questo fondo è nata alla fine del 2011 quando si è posto in modo drammatico il problema della perdita di lavoro. Come Consorzio ci siamo interrogati su cosa fare. La logica non era quella assistenzialista, ma di dare lavoro. Così abbiamo coinvolto i Comuni perché assumessero le persone licenziate, ottenendo così un doppio risultato: dare un impiego a chi è senza impiego e nello stesso tempo anche una speranza, che non è poca cosa visti i tempi che corrono».
Il Consorzio poi ha stanziato circa 150 mila euro per le utenze “deboli” di Bim Gsp e ora a bilancio ha messo 150 mila euro come start up per il fondo di solidarietà che partirà la settimana prossima. «Diciamo che il Consorzio senza tante chiacchiere ha preso atto della situazione, rispondendo con concretezza. La nostra è una situazione in controtendenza perché viviamo sui proventi dell’energia». (p.d.a.)
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