Dal clima primaverile al burian in un giorno

Ieri temperature massime sopra i 10 gradi: il grande freddo anche sul Bellunese comparirà da oggi
Un'immagine della neve sull'Appenino Tosco-Romagnolo, 24 febbraio 2018. ANSA/MAURIZIO DEGL'INNOCENTI
Un'immagine della neve sull'Appenino Tosco-Romagnolo, 24 febbraio 2018. ANSA/MAURIZIO DEGL'INNOCENTI

BELLUNO. Arriva o non arriva? A Belluno il burian (il vento gelido della Siberia) non si è fatto sentire, anzi per buona parte della giornata di ieri è stato un assaggio di primavera, con temperature in Valbelluna attorno ai 12-14 gradi, chiaro invito alle passeggiate, alle escursioni, alle discese con gli sci.

Anche le minime all’alba di ieri si sono assestate sopra lo zero o appena sotto (ma in poche località). Il rialzo termico prima dell’arrivo del gelo era previsto, in verità si diceva che sarebbe stato accompagnato dalle piogge, ma questo invece non è accaduto, almeno fino al pomeriggio quando sono comparse le nubi.

E oggi? Ebbene dovrebbe arrivare anche sul Belluno il temuto burian che ha spazzato nei giorni scorsi Trieste, si è già fatto sentire nella parte bassa della regione, e sta già interessando il centro Italia.

Secondo l’Arpav regionale il cambio del clima con i venti freddi artici inizia dal pomeriggio di oggi, preceduto durante la notte e il mattino da un cielo molto nuvoloso e da qualche precipitazione nevosa.

In base a queste previsioni, la protezione civile del Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione per «clima rigido», a partire dalla mezzanotte scorsa e che continuerà fino alle 24 di mercoledì, ultimo di febbraio. Nello stesso tempo sono stati invitati tutti gli enti interessati, Comuni ma non solo, a provvedere all’attivazione dei piani di protezione civile dei rispettivi territori.

Vista l’importanza del fenomeno, l’Arpav ha deciso di seguire da vicino lo sviluppo della situazione, monitorando le temperature ora per ora e aggiornandole al 15° minuto di ogni ora. Sul sito dell’Arpav saranno riportate anche le temperature minime e massime del giorno in corso.

A partire da oggi, dunque sono previsti almeno quattro giorni di grande freddo.

In Valbelluna si possono raggiungere anche i 10 gradi sotto zero, mentre nelle valli dolomitiche la colonnina potrà scendere tra i -14° e -17°, per precipitare anche a -27° nella giornata di martedì, tra i 1.600-2.000 metri di quota.

Durante la giornata le minime non dovrebbero risalire, come accade di solito, ma restare sempre sotto lo zero, anche in fondovalle.
 

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