Dal governo risorse per gli impianti sportivi
Il Comune investirà su piscina, palazzetto (bagni e spogliatoi) e sulla pista di atletica al Polisportivo
BELLUNO. Buone notizie per la sistemazione degli impianti sportivi. Il governo ha raddoppiato il fondo “Sport e periferie”, 100 milioni di euro con i quali si potranno realizzare e riqualificare le strutture sportive nelle aree periferiche e nelle zone svantaggiate delle città. C’è tempo fino al 15 dicembre per presentare le domande per accedere alle risorse. Il Comune capoluogo punta ad ottenere i soldi per fare l’impianto di cogenerazione in piscina (che consentirebbe di risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica), ma sta anche valutando la sostituzione della pista di atletica al Polisportivo e la ristrutturazione di uno degli spogliatoi e dei bagni al palazzetto.
Con un’incognita, però: il cofinanziamento. «Non sappiamo ancora qual è la quota richiesta al Comune», spiega il sindaco Jacopo Massaro. «Il problema è sempre il solito: magari vinciamo un bando, che ci dà delle risorse, ma non riusciamo a portare a termine il progetto con il quale abbiamo concorso perché non possiamo cofinanziare l’intervento. E sì che i soldi li abbiamo, ma non li possiamo spendere per via del saldo di esercizio, il nuovo Patto di stabilità. Un paradosso». L’altro paradosso è la progettazione: «Per fare un progetto esecutivo dobbiamo avere a bilancio i soldi per fare anche i lavori. Ma se per fare quell’intervento ho bisogno di un contributo, come posso ottenerlo se lo Stato non mi permette di progettarlo?», continua il sindaco. Bene dunque la misura, ma perfettibile il meccanismo.
A dare notizia del fondo è stato Roger De Menech, che ricorda: «Lo stanziamento è diventato strutturale: cioè permanente e verrà rinnovato di anno in anno. Il programma Sport e Periferie rappresenta un’occasione importantissima anche per il nostro territorio: gli impianti sportivi sono spazi fondamentali per la socializzazione, l’inclusione, l’aggregazione sociale».
Ne sono consapevoli gli amministratori, tant’è che stanno investendo nella sistemazione delle strutture (compatibilmente con le risorse a disposizione). In piscina, per esempio, sono stati svolti numerosi lavori e l’impianto di cogenerazione è in fase esecutiva: con questo progetto si può partecipare al bando del governo. «Ma ho già parlato con Sportivamente Belluno per vedere cos’altro potremmo proporre», segnala l’assessore allo sport Marco Bogo. «Per il palazzetto De Mas abbiamo pronto il progetto per la ristrutturazione di uno dei bagni e degli spogliatoi, stiamo valutando se partecipare anche con un progetto per il Polisportivo, dove dobbiamo sostituire la pista di atletica». Il tartan ormai è consumato, ma cambiarlo è costoso.
Lunedì Bogo incontrerà il Coni, cui vanno inviati i progetti per una prima scrematura. Pare che possano partecipare anche soggetti privati, come le società sportive: si aprirebbero in quel caso buone prospettive per la realizzazione di campi da calcio sintetici. Non a caso è stato informato il Belluno calcio, che si sta adoperando per realizzare un sintetico a La Rossa.
(a.f.)
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