Dal mercatino ai bisognosi Lucia è miss solidarietà

Auronzo. Durante l’estate assieme alla figlia ha raccolto 5 mila euro da destinare a persone o realtà in difficoltà. La sua esperienza benefica avviata due anni fa

AURONZO. La signora Lucia dedica la propria vita alle persone meno fortunate. Non solo di Auronzo, ma di tutto il mondo e lo fa gestendo un piccolo mercatino di oggettistica che ha preso il nome di “mercatino della solidarietà”. Perché il ricavato delle vendite viene devoluto interamente in beneficenza. Un mercatino che l’altro ieri, nella sua versione estiva, ha chiuso i battenti. «Incassando cinquemila euro», annuncia Lucia Corte De Checco che tutti conoscono come Lucia Baghetti. Una cifra che ha già una serie di destinatari, segno dell'efficiente organizzazione messa in piedi due anni fa da Lucia, che nella gestione del mercatino si avvale della preziosa collaborazione della figlia Maria Teresa.

«Mille euro le destineremo alla chiesa di San Rocco», spiega Lucia Baghetti, «con cento euro acquisteremo fiori per un'altra chiesa mentre quattrocento euro li invieremo ai bambini della Siria e ad una organizzazione umanitaria in Mali. Altri mille euro andranno all'orfanotrofio di Cascia dedicato a Santa Rita, mentre il resto sarà devoluto alle famiglie bisognose non solo di Auronzo ma di tutto il Cadore. Abbiamo dei contatti a Belluno, anche lì aiutiamo delle famiglie in difficoltà, mentre stiamo pensando come dare una mano alle persone colpite dal terremoto. Di recente abbiamo inviato dei soldi ad una famiglia in Sardegna, soldi che sono serviti per acquistare un montacarichi in grado di aiutare una persona portatrice di handicap a muoversi in casa».

È un vulcano Lucia, alla quale la comunità di Auronzo vuole un gran bene: «Devo ringraziare Elisa Zei che quest'estate ci ha concesso gratuitamente il suo negozio in centro dove poter allestire il nostro mercatino», dice ancora Lucia Baghetti che spiega come si svolge la propria attività: «Facciamo volontariato. D'inverno raccogliamo principalmente vestiario che destiniamo ai bisognosi senza venderlo. D'estate invece abbiamo questo piccolo mercatino di oggettistica varia a prezzi molto bassi il cui ricavato viene destinato interamente in beneficenza. Attraverso la mia pagina Facebook vengo contattata quotidianamente da tante persone o organizzazioni umanitarie. Abbiamo allestito una rete di rapporti on line per capire come e dove intervenire».

Un cuore d'oro ha la signora Lucia, la cui vita non è tutta rose e fiori: «Ho lavorato tanti anni in ospedale e oggi, da pensionata, mi ritrovo tanto tempo libero a disposizione che ho deciso di riempire facendo volontariato», racconta, «tanto tempo fa decisi di lasciare Auronzo ma un problema di salute di mia figlia me lo ha impedito. Oggi, insieme, gestiamo il mercatino. Io sono la mente, lei è il braccio». Mercatino che ora è chiuso in attesa della riapertura invernale: «Sperando però che il comune e il consorzio possano dedicarci uno spazio», conclude Lucia Baghetti, «vorrei tanto che la signora Elisa, che quest'estate ci ha donato gratuitamente il suo negozio, ne traesse un beneficio affittandolo. Ci serve un altro posto dove stare».

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi