Dal Nevegal a Bolzano: finanziati cinque progetti
Via libera a blocco servizi in Nevegal, valorizzazione dell’area di Pian Longhi, info point di Pra’ de Luni, area park a Case Bortot e alla ciclabile Cadola-Visome

Belluno, 20 agosto 2009. Nevegal, il percorso in salita per la Casera sarà terreno di cronometro per il Giro d'italia 2011. Nella foto il piazzale Nevegal.Il piazzale del Nevegal, la tappa del Giro andrebbe da piazza Martiri alla Casera
BELLUNO. Non è la prima volta che si parla dei progetti che il Comune di Belluno e l’Unione Montana Bellunese avevano presentato al Gal Prealpi e Dolomiti nei mesi scorsi. Ma è di questi giorni una positiva novità: tutti i progetti – cinque quelli che coinvolgono il capoluogo – sono stati finanziati. La Commissione Gal-Avepa ha infatti approvato i piani predisposti dagli enti pubblici.
A Belluno arriveranno 620 mila euro. «Risorse che serviranno a realizzare interventi volti a rafforzare servizi e offerta nel campo del turismo, con un occhio sempre al tema della sostenibilità», commenta il sindac Jacopo Massaro. Contando anche i cofinanziamenti dei due enti interessati, Comune e Unione, si arriva a oltre 900 mila euro.
I cinque progetti riguardano la costruzione del nuovo blocco servizi nel piazzale del Nevegàl; la realizzazione di un info point turistico in località Pra’de Luni, a Bolzano Bellunese; la predisposizione di una ciclabile Ponte nelle Alpi – Limana “a mezza costa” ; la valorizzazione dei percorsi turistici in Nevegal, in località Pian Longhi; la sistemazione dell’area parcheggio a Case Bortot.
Le risorse ci sono. Ma quando potranno aprire i cantieri? «Le graduatorie sono state comunicate e ora stiamo attendendo i decreti di attuazione, per cui ci vorrà una decina di giorni. Speriamo che prima di Ferragosto arrivino le comunicazioni», precisa Orlando Dal Farra, presidente dell’Unione Montana. «Nei decreti saranno anche date indicazioni sulla gestione della cantieristica».
Per quanto riguarda gli interventi a Case Bortot e Pra’de Luni, che saranno svolti in economia diretta, si dovrebbe partire in tempi brevi. Ma anche per il centro servizi in Nevegal la gara potrà forse essere esperita in estate, iniziando con l’esecuzione dell’opera in autunno. «Per Pian Longhi la questione è un po’più impegnativa», prosegue Dal Farra, «ma, se la stagione autunnale sarà mite, non è escluso che si possa partire già nei prossimi mesi. Stesso discorso per la pista ciclabile».
Guardando nel dettaglio i progetti, il blocco servizi nel piazzale del Nevegal andrà a sostituire le vecchie strutture precarie attualmente esistenti. «In pratica, un’unica struttura moderna in cui saranno presenti i servizi a favore di chi pratica gli sport invernali e l’escursionismo estivo», fa presente Massaro.
Qualche struttura fatiscente sarà abbattuta anche a Pra’de Luni. Il tutto per far posto al nuovo punto informativo-turistico, multimediale ma in legno, per rispettare l’ambiente circostante. «La sistemazione e l’adeguamento dell’area parcheggio a Case Bortot, a servizio degli escursionisti del Parco, è anch’essa indispensabile», prosegue il sindaco. Per quanto riguarda Pian Longhi, si andranno a recuperare le due casere presenti nelle vicinanze del campo sportivo. Una di queste diventerà un edificio pluriuso, dotato anche di una sala polifunzionale, per accogliere gruppi sportivi o associazioni. L’altra sarà un blocco servizi. Si procederà inoltre alla sistemazione degli attuali parcheggi e si predisporrà un punto informativo. Previsto poi il recupero di percorsi escursionistici. Il percorso ciclabile della Sinistra Piave collegherà Cadola a Visome, arrivando fino a Limana. «Si tratterà di un’opera non invasiva», sottolineano Massaro e Dal Farra, «che andrà a recuperare e valorizzare percorsi già esistenti e di particolare pregio».
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