Dall’orzo delle Dolomiti nasce la birra Rondinella

Pedavena, birreria Pedavena
Pedavena, birreria Pedavena

PEDAVENA. La fabbrica di Pedavena lancia la birra Dolomiti Rondinella, destinata in esclusiva ai canali della ristorazione e che riprende una denominazione già usata agli inizi del Novecento dalla famiglia Luciani.

La birra primaverile in edizione limitata, destinata ad essere distribuita esclusivamente attraverso ristoranti e hotel, è prodotta con il 50% di malto di frumento italiano e per l’altro 50% da malto da orzo coltivato sulle Dolomiti.

Una birra a bassa fermentazione dai sentori decisamente primaverili: il profilo aromatico dato dal luppolo (usato anche in dry hopping, cioè aggiungendolo a mosto freddo) ha infatti note di pompelmo, agrumi e frutta a pasta bianca.

In bocca il profilo maltato bilancia la fresca aromaticità degli agrumi – sottolineano dallo stabilimento pedavenese della Castello – rendendo la bevuta estremamente piacevole e invogliando a stappare la bottiglia successiva. Il merito della ricetta è di Dario Martinuzzo, il mastro birraio che da poco più di un anno lavora nello storico birrificio di Pedavena.

Il nome del prodotto (Rondinella) non è nuovo alla fabbrica: già la famiglia Luciani nei primi anni del Novecento produceva una birra con questo nome in occasione delle festività pasquali. Iconica è diventata la locandina che la promuoveva all’epoca dove era raffigurata appunto una rondine stilizzata in livrea da cameriere accanto ad un bicchiere di birra.

La famiglia delle birre Dolomiti di cui fa parte la Rondinella rientra in un progetto di produzione con materie prime di alta qualità, tra le quali il malto da orzo bellunese. Il progetto collegato di filiera integrata, nato nel 2006, ha portato alla collaborazione con la cooperativa “La Fiorita” che coltiva orzo distico da birra per la fabbrica di Pedavena a Santa Giustina, Sedico, Belluno, Cesio, Feltre, Lentiai e Pedavena. —

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