Dario Scopel ritorna in campo in lista cinque volti nuovi
Più aiuti alle famiglie con il contemporaneo rafforzamento dei servizi essenziali sul territorio: sono i punti sui quali poggia la ricandidatura del sindaco uscente Dario Scopel, che ieri ha presentato la propria lista civica “Crescere insieme” in vista delle elezioni comunali di domenica 26 maggio.
La squadra di Scopel conterà su dieci nomi, di cui cinque, tutti di donne, rappresenteranno la novità assoluta: Bruno Marchesin, Amedeo Taita, Luca Perer, Eden Secco, Davide Decet, Elsa Scopel, Edith Dal Zotto, Denise Guadagnin, Elisa Monticello, Ilaria De Paoli.
Il sindaco uscente è il primo a rompere gli indugi e a ufficializzare la propria lista, che al momento non ha ancora formalmente un antagonista. Forza Nuova ha annunciato nei giorni scorsi l’intenzione di correre a Seren con candidato sindaco Giuseppe De Cet ma la lista non è stata ancora presentata, mentre la minoranza uscente di “Un ponte verso il futuro” non è riuscita a trovare un capo lista; a dieci giorni dal deposito formale delle liste e delle firme a sostegno tutto è però ancora in divenire.
«Nel prossimo futuro le famiglie andranno aiutate il più possibile», spiega comunque Scopel annunciando i capisaldi del suo programma, «così come abbiamo fatto in questi cinque anni di mandato: non è un caso se il tasso di natalità ha registrato un lieve aumento. Quello che punteremo a fare sarà pertanto creare i giusti presupposti per far sì che le famiglie possano vivere nel territorio di Seren del Grappa e tale obbiettivo lo si potrà raggiungere aiutandole al meglio nella gestione dei costi, fra scuole, trasporto e tanto altro. Nella nuova lista ho voluto puntare su cinque nuovi giovani volti femminili proprio perché ritengo che le donne abbiano una marcia in più per portare nuove idee a supporto del futuro del Comune; a queste si aggiungono poi anche gli altri nomi di esperienza».
I possibili futuri tagli ai Comuni, con la potenziale perdita dei servizi per la cittadinanza non spaventano il primo cittadinon uscente.
«Potrebbero essere anni difficili ma la sfida di lottare per mantenerli, come cinque anni fa e magari rinforzarli mi affascina», prosegue Scopel, «perché se non combatti per il tuo territorio non puoi sperare di vincere una battaglia. Durante il mandato mi sono speso per difendere il ruolo dei piccoli Comuni virtuosi come il nostro, affrontando il tema dello spopolamento e lottando contro una politica regionale che per la prima volta dopo tanti anni non ha sostenuto i consorzi silvopastorali per dare più valore alla montagna, nell’ottica di un turismo allargato ad un orizzonte bellunese unico, senza divisioni».
«Il gioco di squadra sarà fondamentale», spiega ancora Scopel, «così come il supporto al mondo del volontariato che distingue le comunità bellunesi».
Il sindaco candidato ad un nuovo mandato con “Crescere insieme” auspica la creazione di una seconda lista per «garantire la rappresentanza del territorio» e per scongiurare i rischi del quorum. Un altro auspicio è quello dell’autonomia regionale. «Con più risorse finanziarie a disposizione», conclude infatti, «il Veneto e la stessa provincia di Belluno potrebbero crescere, ma servono investimenti». —
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