Dati e statistiche, la provincia in un click
BELLUNO. Quanti bambini sono nati a San Vito di Cadore nel 1994 e quanti, invece, nel 2014? Quali sono le tipologie più frequenti di incidente stradale? Dove persistono i rischi maggiori di allagamento? A queste ed altre domande si può rispondere in un click grazie al nuovo portale del Servizio Sistemi Informativi della Provincia di Belluno.
Un consistente lavoro statistico che ha consentito di tradurre in grafici e mappe i dati in possesso dell’ente provinciale che riguardano la vita, l’ambiente e il lavoro dei territorio bellunese e dei suoi cittadini. Numeri e formule matematiche si trasformano, grazie all’informatica, in un sito alla portata di tutti.
«Abbiamo pensato sia ai cittadini che agli enti locali» spiega il consigliere provinciale Paolo Vendramini, «questa è anche la mission politica dell’ente provinciale, un modo per fare squadra». Basta digitare sul motore di ricerca l’indirizzo http://serviziinformativi.provincia.belluno.it/per accedere alle informazioni disponibili a tutti e che spaziano dai piani di protezione civile ai dati su popolazione, lavoro e incidentalità in provincia di Belluno.
Gli enti locali, inoltre, avranno a disposizione una password per entrare in un’area riservata dove sono accessibili ulteriori dati utili agli amministratori che devono governare il territorio. Le informazioni a disposizione dei bellunesi, comunque, non mancano. Sul fronte degli incidenti stradali, ad esempio, grafici e tabelle illustrano il numero di incidenti avvenuti dal 1999 ad oggi in provincia. Si potranno così conoscere le tipologie più frequenti di sinistro, le fasce orarie in cui avvengono, il numero di vittime.
La panoramica sulla vita della provincia montana offerta dal nuovo sito - realizzato con tecnologia open source in collaborazione con l’università Bicocca di Milano - comprende anche sociale e lavoro. I dati Istat relativi alla popolazione contengono tutte le informazioni su nascite, decessi e migrazioni, compresi dati relativi agli stranieri residenti in provincia. I centri per l’impiego hanno invece fornito i dati relativi al mondo del lavoro dipendente: attivazioni di nuovi contratti, cessazioni e proroghe aiutano ad avere il quadro della situazione della provincia.
Il nuovo portale è stato curato dall’ufficio Statistica della Provincia (composto da Giovanni Cibotti e Bruna Barp) e dall’ufficio Sit (Umberto Zulian) sotto la supervisione della dirigente Gabriella Faoro. Fondamentale la collaborazione con l’ateneo milanese. «È un progetto altamente innovativo» spiega Nicolò Vegetti, ricercatore Crisp, «un sistema rivolto a tutti gli enti con tecnologie open source che in Europa sono già molto usate. In questo modo in un unico portale ci sono informazioni utili sia ai cittadini che agli amministratori». È proprio a loro che saranno rivolti i prossimi incontri organizzati dalla Provincia in autunno.
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