De Berti: «Da dicembre una corsa diretta Belluno-Venezia»

È la novità annunciata dall’assessore regionale: «Partenza al mattino presto e ritorno a metà pomeriggio»

MISURINA. Sul fronte della mobilità sono tanti i temi trattati dall'assessore regionale Elisa De Berti, intervenuta ieri mattina sulle Tre Cime di Lavaredo.

«Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, a partire da dicembre verrà istituito un servizio giornaliero con collegamento diretto Belluno-Venezia», ha annunciato, «sarà un solo treno che partirà alle 5.30 da Belluno per raggiungere Venezia alle 7.30 per poi ripartire nel pomeriggio intorno alle 17.30. Lo stesso treno sarà confermato anche nel fine settimana con partenza posticipata di qualche ora, orientativamente a metà mattinata, per dare la possibilità di raggiungere la Laguna anche per motivi non lavorativi. Anche in questo caso il ritorno sarà fissato intorno alle 17.30. Non è semplice inserire nuove tratte», aggiunge, «anche se volessimo farlo. Ci sono infrastrutture che al momento non sostengono la nostra buona volontà anche se va dato atto all'amministrazione regionale che nell'arco di un anno tante cose sono cambiate positivamente. Il tutto nella consapevolezza che tanto è ancora da fare ed il percorso è lunghissimo. Siamo però nella direzione giusta».

L'obiettivo da perseguire sul fronte della mobilità regionale è l'integrazione ferro-gomma.

«Evitando doppioni», aggiunge l'assessore, «non serve assicurare lo stesso servizio in pullman e treno ma modificare l'offerta in modo da coprire più aree. Per fare questo però servirà del tempo, è impensabile completare una rivoluzione a 360 gradi in pochi mesi».

La De Berti prosegue affrontando il tema dell'elettrificazione delle linee in atto sul territorio regionale.

«Questa è una partita che al momento non coinvolge il territorio bellunese. RFI ha già finanziato la realizzazione delle tratte Vittorio Veneto-Conegliano, Montebelluna-Castelfranco e Camposampiero-Bassano-Cittadella. Il 2017 lo dedicheremo invece al territorio bellunese per il quale sono in cantiere tante novità sulle quali però al momento non intendo anticipare nulla. Ribadisco ciò che ho detto ai vertici RFI: l'elettrificazione non è una possibilità ma una priorità».

Da treno a treno, quello delle Dolomiti: «La scadenza del 30 settembre per la consegna delle prime analisi dei tracciati è stata posticipata», annuncia la De Berti, «c'è un tavolo tecnico che sta procedendo con una serie di valutazioni socio-economiche. Poi si passerà all'analisi dei due tracciati, Val Boite e Val d'Ansiei, e successivamente si entrerà nel vivo con la progettazione. Prima della progettazione però ci sarà da confrontarsi con il territorio, lo avevamo detto e lo faremo». (dierre)

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