De Carlo e i lupi «Aiutiamo i nostri agricoltori»

Il deputato ha presentato un’interrogazione al ministro  «Non chiedo abbattimenti ma soluzioni per fermare le predazioni»
Un branco di undici lupi durante l'ondata di maltempo sull'Altopiano di Asiago. E' destinato a diventare virale l'eccezionale video pubblicato su Facebook da Enrico Ferraro. Il biologo, con una grande passione per la fotografia, da tempo segue gli spostamenti dei lupi sull'altopiano. Il branco è stato immortalato con una fototrappola durante la tempesta che ha causato grossi danni nel nordest. ANSA/FERMO IMMAGINE VIDEO/ENRICO FERRARO +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO? ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L?AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++
Un branco di undici lupi durante l'ondata di maltempo sull'Altopiano di Asiago. E' destinato a diventare virale l'eccezionale video pubblicato su Facebook da Enrico Ferraro. Il biologo, con una grande passione per la fotografia, da tempo segue gli spostamenti dei lupi sull'altopiano. Il branco è stato immortalato con una fototrappola durante la tempesta che ha causato grossi danni nel nordest. ANSA/FERMO IMMAGINE VIDEO/ENRICO FERRARO +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO? ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L?AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++

Belluno. Una nuova interrogazione per chiedere al Ministero dell’Ambiente quali sono i programmi per contrastare le predazioni del lupo e difendere gli agricoltori: ad annunciarla, l’onorevole di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, all’indomani della diffusione dei dati sugli attacchi dei lupi ai danni delle produzioni zootecniche del Veneto. «In Veneto, ogni giorno, si registra un animale predato dal lupo; anche a Belluno il numero delle predazioni è consistente e in crescita, dai 38 del 2017 ai 46 dello scorso anno, senza contare le bestie fuggite e morte negli strapiombi o nei boschi», evidenzia De Carlo. «Non mi schiero con chi chiede con forza l’abbattimento dei lupi, ma voglio difendere le attività agricole, già messe in difficoltà dalla crisi economica, dalle difficoltà legate al meteo, dagli alti costi di produzione in montagna». Ecco quindi l’interrogazione al Ministero dell’Ambiente: “Stiamo ancora parlando di una specie a rischio estinzione? E quali operazioni si vogliono mettere in campo per tutelare gli agricoltori? Sappiamo che i recinti elettrici non sono una soluzione proponibile per i pascoli e gli allevamenti montani, quindi cosa si intende fare? ”.

«C’è uno squilibri», sottolinea De Carlo, «tra questi predatori e il mondo agricolo, che vive con animali domestici e incapaci di difendersi; il conto di questo squilibrio non può essere pagato dagli allevatori». De Carlo chiede che vengano presi presto provvedimenti «prima che diventi un problema serio. Quali? Non spetta a me dirlo, ma basta leggere i dati per capire che è necessario intervenire per difendere un intero settore economico e produttivo, prima che questi dati diventino costanti e si confermi la crescita delle predazioni. Ribadisco: non sono a priori per l’abbattimento dei lupi, ma non si può più nascondere la testa sotto la sabbia, è necessario prendere posizione e trovare soluzioni». —

F.R.

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