De Carlo rassicura l’Enaip «I soldi tra venti giorni»

Calalzo. Ieri l’incontro con il personale dell’istituto assieme alla collega Ciotti «Me lo ha promesso l’assessore Donazzan. Grazie per non aver scioperato»
Di Martina Reolon

CALALZO. Piena solidarietà da parte di Luca De Carlo e Maria Antonia Ciotti a tutto il personale dell’Enaip di Calalzo. Ieri i due sindaci erano nella sede dell’ente di formazione, «anche per informare i dipendenti su un colloquio che ho avuto nella mattinata di oggi (ieri, ndr) con l’assessore regionale Elena Donazzan», spiega il primo cittadino di Calalzo. A oggi, infatti, il sistema Enaip vanta nei confronti di Venezia un credito di oltre 10 milioni di euro per attività già svolte e non ancora saldate. E questo implica la mancata erogazione degli stipendi. Il personale avanza compensi da quattro mesi. «La Donazzan mi ha garantito che tra una ventina di giorni la “cassa” della Regione aprirà e la situazione sarà risolta positivamente», precisa De Carlo. «Ha inoltre ricordato che ormai è da quattro legislature che si sta operando affinché la formazione venga esclusa dal Patto di stabilità. Ma questo non è ancora accaduto. Nel caso dell’Enaip, ciò ha messo in difficoltà economica numerose famiglie, visto che le sedi di Longarone, Calalzo e Feltre contano una cinquantina di addetti».

«Come sindaci abbiamo anche ringraziato il personale per la sua decisione di non scioperare», aggiunge De Carlo con il sindaco di Pieve di Cadore, «non perché non condivida i motivi dello sciopero, ma per non mettere in difficoltà studenti e famiglie nel momento delicato delle iscrizioni». L’Enaip di Calalzo, inoltre, in convenzione con l’Unione Montana Centro Cadore, si occupa della preparazione di 40 pasti al giorno per gli anziani. «Il personale non vuole in alcun modo creare disagi a questi ultimi, molto spesso persone povere e sole. Un grande esempio di solidarietà», commenta la Ciotti, «che la dice lunga sulla gente di montagna».

La sede di Calalzo funge poi anche da convitto, non solo per gli studenti della scuola alberghiera, ma anche per altri istituti del territorio. «Mi sono messo a completa disposizione dei dipendenti e controllerò che, nell’arco di 20 giorni, la Regione mantenga le promesse fatte», continua De Carlo. «Non dimentichiamo che l’Enaip svolge un ruolo anche sotto il profilo turistico: forma infatti i nuovi cuochi e professionisti capaci di far conoscere le eccellenze del territorio».

«Le sedi Enaip in tutto il Veneto sono 20», ricorda la Ciotti, «e l’appello che facciamo come sindaci è che la Regione non trascuri nessuna realtà nel momento in cui distribuirà le risorse. L’Enaip di Calalzo è un istituto unico nel suo genere qui in Cadore e dobbiamo mantenerlo».

Martina Reolon

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