De Menech: «È comprensibile, i fondi vanno stanziati»

BELLUNO. «La Provincia fa il suo mestiere». Roger De Menech, deputato del Partito Democratico, non si scandalizza di fronte alla decisione di Palazzo Piloni di denunciare lo Stato per i tagli al...

BELLUNO. «La Provincia fa il suo mestiere». Roger De Menech, deputato del Partito Democratico, non si scandalizza di fronte alla decisione di Palazzo Piloni di denunciare lo Stato per i tagli al bilancio che non consentono di garantire lo svolgimento dei servizi e delle funzioni essenziali. Anzi. «Io ci sono stato a quell’assemblea dell’Upi (Unione Province italiane, ndr)», racconta De Menech, «ed ero l’unico parlamentare presente anche se si svolgeva a 800 metri da noi. Io appoggio la richiesta di fondi adeguati da parte delle Province, anche perché, al di là della riforma che le ha coinvolte, le strade e le scuole vanno comunque mantenute, quindi quei soldi vanno stanziati». De Menech racconta anche dell’audizione della Corte dei Conti, 15 giorni fa in Parlamento: «Anche la Corte dei Conti ha ammesso candidamente che lo Stato deve finanziare funzioni e servizi di competenza delle Province e spero che si capisca che quei fondi vanno ripristinati».

La speranza sopravvive all’interno del Decreto enti locali, che dovrebbe essere pronto nel giro di qualche settimana, ma ormai nella questione Province nulla è scontato.

«È una questione di sensibilità politica», spiega De Menech, «purtroppo tutti i partiti avevano nel loro programma l’abolizione delle Province e questo significa che i parlamentari sono convinti che questi enti siano centri di spreco. Forse per qualcuna è anche vero, ma certamente non per Belluno e per la maggior parte di esse. In ogni caso, che strade e scuole siano competenza delle Province, o che passino ai Comuni o alle Regioni, vanno comunque mantenute, quindi questa situazione deve essere assolutamente risolta e ci auguriamo che i colleghi lo capiscano».(i.a.)

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