De Menech interroga il governo perchè dia i fondi al Bellunese
BELLUNO. Quali e quante risorse economiche il governo potrà assegnare alle Province? Lo chiedono in un’interrogazione al ministro degli Affari Regionali, i parlamentari del Partito democratico Enrico Borghi e Roger De Menech.
Un’interrogazione che arriva dopo mesi che dalla Provincia e dal territorio si è alzato il grido di allarme per il futuro della gestione delle strade in provincia di Belluno. Da mesi infatti dal Bellunese gli amministratori provinciali, i sindaci, i sindacati chiedono che dal governo arrivi una risposta in merito alla richiesta di ottenere le risorse per poter garantire la viabilità provinciale.
Tutti si erano rivolti anche al deputato De Menech perché, essendo dello stesso partito del ministro Delrio, intercedesse per ottenere i soldi. Infatti, fra 27 giorni, Veneto Strade non eseguirà più la manutenzione nel Bellunese.
«Vogliamo essere di stimolo al governo perché affronti i problemi delle Province», sottolinea De Menech. «Gli enti non sono più in grado di erogare i servizi ai cittadini a causa dei tagli operati nel corso degli anni. Stiamo parlando di quasi 3 miliardi di euro in meno e a risentirne maggiormente è il sistema viario: 130 mila chilometri di strade, oltre il 70 per cento della rete stradale nazionale e 38 mila chilometri di strade montane per le quali ormai è a rischio anche la manutenzione straordinaria».
Per le Province montane la situazione è ancora più grave. I tagli dei fondi, per quanto inferiori rispetto al resto degli enti, si combinano con il mancato riconoscimento economico delle maggiori funzioni assegnate dalla legge 56 del 2014.
«Non ho intenzione di fare sconti anche al mio governo su questo tema», dichiara De Menech. «Il bene primario rimangono la tutela dei lavoratori delle Province e la gestione di una rete viaria complessa e articolata». Oltre all’interrogazione, De Menech spiega di sentire quotidianamente membri del governo e i responsabili nazionali dell’Anas per risolvere la situazione.
La finanziaria del 2017 avrebbe dovuto prevedere nuovi interventi per le Province, ma la crisi di governo ha comportato un iter accelerato della legge e non è stato possibile inserire alcuna misura.
«Con questo intervento», afferma De Menech, «vogliamo riportare il tema all’attenzione del governo e ci auguriamo che il ministro Costa se ne faccia carico anche in sede di Consiglio dei ministri. Perché se stiamo lavorando con il ministro Delrio e con l’Anas per trovare una soluzione definitiva alla gestione dell’intera rete stradale nazionale, d’altro canto non è pensabile che gli enti locali siano titolari di competenze senza avere le risorse minime per esercitarle».
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