De Menech si sta già muovendo

«La legge 164/2014 era tombale ed esauriva le richieste di Anas sul pregresso»
gian paolo perona- perona- belluno- incontro in provincia tra amministratorio ed anas
gian paolo perona- perona- belluno- incontro in provincia tra amministratorio ed anas

BELLUNO. «Il decreto che ho contribuito a scrivere nel 2014 era tombale e esauriva le richieste di Anas. La richiesta di pagamento va rispedita al mittente». Roger De Menech si è già attivato per capire come risolvere, in fretta, quello che rischia di diventare un nuovo caso. La legge 164/2014 era chiarissima e De Menech lo sa perché allora, e negli anni precedenti, si era impegnato per trovare una soluzione al problema dei canoni Anas per i passi carrai. «Ho già interpellato i vertici di Anas regionale e nazionale per capire dove ci sia stato il cortocircuito che ha portato a inviare questa richiesta di pagamento ad alcune aziende», spiega il deputato del Pd. «Non c’è la mano di Anas regionale, a mandare le richieste è stata un’agenzia esterna, ma una cosa è certa: c’è una legge, è chiarissima e soprattutto esaurisce le richieste di Anas, pregresso compreso».

Chi ha aderito alla sanatoria ha potuto mettersi in regola con i pagamenti saldando il 30% di quanto dovuto se pagato in un’unica rata, oppure il 60% se si è scelta la strada della rateizzazione. «Fatta la scelta il pregresso era chiuso, per questo dico che le richieste di pagamento vanno rispedite al mittente. Anas sta facendo le sue verifiche, è probabile che le fatture siano il retaggio di un censimento nazionale sui passi carrai effettuato da un’agenzia. In ogni caso, la legge 164/2014 prevedeva che il pregresso dovesse essere trattato in maniera eccezionale, senza applicare interessi per esempio, dunque la richiesta presenta già un errore. Per la politica il problema è stato risolto con quella legge, cerchiamo di risolvere il problema per le vie brevi». (a.f.)

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