De Pellegrin: «Insieme al Bard lottiamo per l’autonomia»
BELLUNO. «Il Bard e il Partito Democratico portano avanti le stesse battaglie per il nostro territorio». Difende l'alleanza fra il movimento autonomista e il Pd Christian De Pellegrin, membro dell'assemblea provinciale dei democratici. Il dibattito sui rapporti tra le due realtà si è infiammato nei giorni scorsi, in particolare dopo un'assemblea provinciale nel corso della quale Quinto Piol, notando la presenza in sala di Diego Cason, aveva chiesto di fare chiarezza in merito. Sergio Reolon era stato ancora più duro, parlando del Bard come di un movimento che aveva «usato il Pd come un autobus. Non ero mai stato favorevole all'accordo con loro».
La nuova puntata della querelle porta la firma di De Pellegrin, che ribadisce: «Sia il Bard che il Pd stanno portando avanti le stesse battaglie. Parlo dell'autonomia e del ritorno all'elezione diretta della Provincia. Per questo penso che l'alleanza con gli autonomisti vada mantenuta. Piuttosto che continuare su questa polemica, mi chiederei cosa pensano Zaia, Bottacin e la Lega Nord della questione specificità e attuazione della legge 25». De Pellegrin lancia la palla nell'altra parte del campo: «Zaia e la Lega hanno vinto le elezioni con larga maggioranza, non possono certo passare cinque anni a parlare di ruspe. Almeno me lo auguro. Ci dicano che intenzioni hanno per il Bellunese e per il riconoscimento dell'autonomia della nostra provincia. Hanno la possibilità di fare qualcosa di concreto, lo facciano».
Intanto il Pd continui a lavorare insieme al Bard: «Abbiamo due obiettivi chiari: autonomia e ritorno ad una Provincia elettiva», conclude De Pellegrin. «Ma potremo lavorare insieme anche per le prossime elezioni amministrative. Non solo di Belluno».(a.f.)
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