Degrado, Avepa sanziona il Comune: da restituire 2.732 €

La mancata manutenzione del sentiero al Parco Lotto ha fatto scattare la sanzione

TRICHIANA. Mancata manutenzione del sentiero al Parco Lotto, il Comune di Trichiana è stato sanzionato dall’Avepa, che ha chiesto la restituzione del 3%, pari a 2.732 euro, del contributo totale percepito (91.075 euro). E mentre la giunta annuncia che farà ricorso contro un provvedimento considerato eccessivo, la minoranza in consiglio “In Comune” denuncia il fatto con un comunicato e un’interrogazione. «Da sopralluogo effettuato l’8 ottobre dal nostro gruppo, il sentiero al Parco Lotto risultava in grave stato di abbandono», spiega l’opposizione. «L’opera versava in una situazione di incuria e degrado, dopo poco più di un anno dalla sua realizzazione, e inoltre un tavolo con panca collocato lungo il sentiero era stato spostato nel giardino della casa di soggiorno per anziani».

Il sentiero era stato ultimato a maggio del 2015 e finanziato nell’ambito del Psr 2007-2013. «L’incuria era stata da noi segnalata a Regione e Avepa, quali enti gestori dei finanziamenti delle opere», continuano da “In Comune. «L’Avepa ha effettuato un puntuale riscontro, sanzionando il Comune e obbligandolo a riposizionare il tavolo pic-nic e le due panche mancanti; sostituire le quattro bacheche con pannelli informativi, imbrattate da scritte e disegni, con nuove bacheche; pulire le tre canalette scaccia acqua; ripristinare l'originaria percorribilità del tracciato, con opportuni sfalci e decespugliamenti; restituire il 3% del contributo percepito. Crediamo che questo episodio sia un campanello di allarme».

«Sui cartelloni presenti nell’area devono essere indicati gli enti finanziatori e il relativo importo», spiega Gianluca Franco, vice sindaco di Trichiana. «Sul cartellone più grande tutto è in regola. Quello più piccolo sembra invece sia stato sostituito con un altro presente nella zona di Nate, non sappiamo se per sbaglio durante lavori di manutenzione o se per “dispetto”. In ogni caso, faremo ricorso: abbiamo la relazione firmata di Avepa che, quando era stato approvato il finanziamento, diceva che tutto era apposto. Pagare 2.700 euro ci sembra eccessivo. Avremo poi preferito che la minoranza segnalasse il problema direttamente a noi». (m.r.)

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