Degrado in cimitero, Sartor all’attacco

Il consigliere M5S punta il dito contro le cattive condizioni di manutenzione: «Erbacce ovunque, è vergognoso»

FELTRE. Cimitero sempre più invaso da erbacce che crescono dappertutto e vialetti abbandonati all’incuria. La denuncia arriva dal Movimento 5 Stelle, che evidenzia le cattive condizioni di manutenzione del camposanto cittadino: «È vergognoso», tuona il consigliere comunale grillino Riccardo Sartor, che lancia l’allarme sullo stato di trascuratezza della struttura dopo aver fatto un sopralluogo nei giorni scorsi, in seguito alle lamentele di tante persone.

«A detta di molti, non si è mai visto tanto degrado come quest’anno», riferisce Sartor. «Ho fatto presente questo problema anche nell’ultima seduta in aula, ma non ho avuto alcuna risposta in merito, quindi penso sia opportuno tornare sull’argomento», afferma il grillino. «La situazione è oramai sotto gli occhi di tutti: la vegetazione spontanea cresce intorno alle lapidi e nelle stradine e ci sono vere e proprie zone coperte di infestanti, segno che da troppo tempo manca una seria e adeguata manutenzione».

Le difficoltà a stare dietro alla manutenzione ordinaria del monumentale di Feltre e degli altri dodici cimiteri frazionali sono testimoniate dalla decisione presa dall’amministrazione in consiglio comunale all’inizio dell’anno di affidarsi per questo aspetto (e anche per la parte delle lavorazioni delle sepolture) a una ditta privata. Il motivo sta nel fatto che viene a mancare forza lavoro in seguito al pensionamento di due dipendenti tra novembre 2014 e la primavera del 2016, a cui ne seguirà un altro nel 2017, con l’impossibilità di sostituirli per il blocco delle assunzioni.

Non si tratta comunque di esternalizzazione del servizio, è bene ricordarlo, visto che la funzione amministrativa, relativa ai rapporti con l’utenza, rimane in capo al Comune, in modo che l’utente continui a interfacciarsi con il personale municipale, senza aumenti di costi. Ma lo stato in cui si trova il cimitero cittadino provoca reazioni di rabbia: «Si percepisce un grande malcontento fra la gente e recandomi in cimitero ho avuto modo di sentire numerose lamentele per questa situazione», dice Sartor. «Capisco che possano esserci difficoltà a intervenire per la carenza di personale, ma tenere un cimitero in queste condizioni è vergognoso. In tanti anni non ho mai visto un degrado così diffuso. I cittadini chiedono che venga restituita dignità e decoro a questo luogo».

«Il perdurare di questo degrado», rincara la dose Sartor, «è davvero indegno per un luogo particolarmente delicato che meriterebbe invece rispetto e cura, sia per i defunti che per i visitatori. Sarebbe davvero spiacevole che un luogo dedicato alla memoria dei nostri cari diventi l’ennesimo simbolo di degrado».

Raffaele Scottini

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi