Denuncia dei redditi, Caf al lavoro

Le agende degli appuntamenti sono già piene, nonostante il 730 precompilato

BELLUNO. Agende piene per i Centri di assistenza fiscale a Belluno. Malgrado quest’anno l’Agenzia delle Entrate provvederà a mettere sul web il 730 precompilato, che il contribuente potrà modificare in modo autonomo dopo essersi fatto dare dalla stessa Agenzia la password, sono tanti i bellunesi che non rinunciano a farsi assistere dai Caf.

Ieri scadeva il termine entro il quale datori di lavoro e associazioni dovevano far pervenire la Certificazione unica (che sostituisce il vecchio Cud) all’Agenzia delle Entrate. «Quest’anno», precisa Tomaso Zampieri, responsabile del Caf Acli, «anche le associazioni dovranno comunicare l’importo versato ai loro collaboratori, anche se occasionali».

Le novità in materia di redditi sono molte: «A casa non arriverà alcuna dichiarazione dei redditi», sottolineano dalle Acli, dove la campagna fiscale partirà lunedì prossimo. Ogni singolo contribuente dovrà arrangiarsi da solo tramite il web (dovrà farsi dare il pin dall’Agenzia, che pubblicherà le dichiarazioni dal 15 aprile sul proprio sito), e potrà spedire il 730 completo a partire dal primo maggio (la scadenza è fissata al 7 luglio). Il contribuente potrà modificare da solo la propria certificazione, rivolgersi ai centri per l’assistenza fiscale oppure al commercialista. «Noi abbiamo le agende piene da qui ai prossimi mesi», dice Zampieri, «segno che gran parte dei bellunesi intende ancora farsi aiutare. Il motivo è presto detto: da quest’anno la responsabilità totale della dichiarazione sarà del compilatore. Un fatto che non ci fa dormire sonni tranquilli, anche perché non riusciamo a trovare alcuna assicurazione che voglia assicurarci. Noi non ci facciamo prendere dal panico e andiamo avanti».

Gli altri Caf hanno deciso di aprire la campagna dal 16 aprile: «A oggi abbiamo raccolto le deleghe dai nostri clienti per scaricare dalla rete il 730 precompilato», precisa Renato Bressan, presidente del Caf Cgil, «perché tanti non sanno come fare. Inoltre per i nostri pensionati metteremo a disposizione delle postazioni Internet nei nostri uffici dove controllare la propria posizione reddituale».

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