Denuncia terreni non suoi per avere i contributi, assolto

VAL DI ZOLDO. È stato assolto e scagionato da tutte le accuse Valentino De Biasi (difeso dall’avvocato Gianluca Nicolai), 75enne residente a Forno di Zoldo, accusato di falsa attestazione e truffa...

VAL DI ZOLDO. È stato assolto e scagionato da tutte le accuse Valentino De Biasi (difeso dall’avvocato Gianluca Nicolai), 75enne residente a Forno di Zoldo, accusato di falsa attestazione e truffa aggravata.

I fatti risalgono agli anni 2009 e 2012 quando, secondo quanto ricostruito dalla Procura di Belluno, l’imputato avrebbe dichiarato di avere in affitto diversi terreni (si parla di decine e decine di appezzamenti, quasi un centinaio) di proprietà di altri per ottenere fondi dall’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (Avepa). Un fatto che gli valse un contributo di 2.000 euro.

Il caso era scoppiato quando i proprietari avevano scoperto degli affitti mai percepiti. Alcuni di loro, quindi, avevano provveduto a denunciare la cosa, costituendosi parte civile con l’avvocato Monica Barzon.

I contratti erano finiti all’attenzione dell’Agenzia delle Entrate, come prevede la procedura dell’erogazione dei pagamenti Avepa.

Il processo è iniziato solo qualche mese fa e ieri mattina la sentenza pronunciata dal giudice Domenico Riposati. Il pm Gianluca Tricoli aveva chiesto la condanna a un anno e due mesi, mentre le parti civili avevano chiesto il risarcimento di 5mila euro.

Alla fine De Biasi è stato assolto perché il fatto non sussiste per l’accusa di falso. Il giudice ha invece derubricato l’accusa di truffa aggravata a indebita percezione di emolumenti. Un reato che scatta solo al di sopra di una soglia di circa 3.400 euro. Quindi per i fatti contestati al De Biasi si configura al massimo di una sanzione amministrativa.

Soddisfatta la difesa con l’avvocato Nicolai che ora attende le motivazioni della sentenza.

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