Denunciò i due soci del negozio per bimbi ora dovrà risarcirli

L’ex titolare della Nab di Sedico pagherà 15 mila euro Rivoleva indietro il mobilio, a suo carico pure le spese legali

SEDICO. Aveva sporto denuncia per appropriazione indebita, costituendosi anche parte civile per ottenere un risarcimento, ma sarà lui a dover pagare. E non saranno spiccioli, visto che il giudice lo ha condannato a versare 15 mila euro ai due imputati, tra danni e spese legali.

Una sentenza destinata a far parlare quella arrivata mercoledì nelle aule del tribunale di Belluno e pronunciata dal giudice Domenico Riposati. Verdetto che ha visto l’assoluzione con formula piena degli imputati, Claudia Da Gioz e Giorgio Zanon, che erano accusati di appropriazione indebita, mentre è stato condannato a risarcire danni e spese legali Paolo Pasetto, che i due li aveva denunciati.

A finire, loro malgrado, nelle aule del tribunale di Belluno erano stati i due soci del Nab Snc, il negozio di articoli, abbigliamento e giochi per bambini di via Feltre a Sedico. Beghe tra vecchi e nuovi proprietari dell’attività, tra locatore e locatario dei muri dell’esercizio, che Da Gioz e Zanon avevano rilevato nel 2007. Operazione caratterizzata da cifre rilevanti considerando che i due avevano versato circa 200 mila euro per vedersi cedere l’attività dall’ex titolare, Pasetto appunto. Ma quest’ultimo è anche il titolare dei locali che ospitano il negozio e per l’affitto dei quali riceveva un affitto mensile di 2 mila 800 euro. Proprio l’elevata rata dell’affitto aveva convinto i due nuovi proprietari della Nab Snc a trovare un’altra ubicazione per la loro attività. Durante il trasloco, però, non si erano portati dietro solo la merce in vendita: avevano cambiato sede anche scaffali, espositori, armadi e arredi. Si trattava, tuttavia, dei «beni strumentali» acquistati per 10 mila euro e puntualmente elencati nell’atto di cessione dell’attività.

Non per Pasetto, evidentemente, che denunciò i due per l’appropriazione indebita dell’arredo del negozio, trascinandoli in tribunale: di fronte i due imputati, assistiti dall’avvocato Mauro Gasperin (sostituito in aula da Monica Barzon), Pasetto dall’avvocato Gianluca Nicolai. Il pubblico ministero Sandra Rossi aveva chiesto la condanna a due mesi, ma il giudice ha accolto la richiesta dell’avvocato Barzon, condannando il denunciante a risarcire con 5 mila euro di danni ciascuno degli imputati, oltre alle spese processuali: altri 5 mila euro. (ma.ce.)

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