Deon, Savio e Bon svelano le carte

Fino a mezzogiorno di domani nei municipi di Falcade, Cencenighe e Rivamonte potranno essere presentate le eventuali liste per le elezioni comunali che si svolgeranno domenica 11 giugno.

Salvo sorprese dell’ultim’ora il quadro dovrebbe essere questo: tre liste a Falcade, una a Rivamonte e Cencenighe. Nel primo caso la novità è rappresentata da Silvano Savio che guiderà la lista chiamata “Falciade - Par el nòst paes”. Lista indipendente, ma legata comunque al Bard. Ne faranno parte Danilo Marmolada, Antonella Schena, Flavio Murer, Giacinta Murer, Federico Costa, Thomas Fenti e Mauro Salvaterra.

«Con me - dice Savio - c’è un gruppo di persone “di qualità”, conosciute per il loro impegno per il paese e per il territorio agordino. Nel logo ci sarà il fiore di un papavero e delle spighe d’orzo: il simbolo del nostro territorio e della nostra identità».

Anche Cesare Bon, ex consigliere provinciale della Lega Nord e capogruppo di minoranza dimissionario in consiglio comunale a Vallada, ha chiuso il cerchio.

Ai nomi già annunciati l’altro giorno (quelli di Herbert Pirazzoli, Hermann Follador, Francesca Deville, Cesare Rizzi, Axel De Pellegrini, Antonio Vella) si devono aggiungere quelli di Nevio Scola e di Maria Cristina Sammito.

«L’obiettivo - dice Bon - è riprendere in mano un disegno unitario per la Valle del Biois. Abbiamo costruito una squadra variegata in cui sono rappresentate le varie componenti della società falcadina».

Michele Costa, sindaco uscente, ha invece scelto di non rivelare alcunché fino a sabato.

La novità, però, è che Bepi Pellegrinon non parteciperà alla contesa elettorale. «Non facciamo la lista - dice - si poteva fare, ma non sarebbe stata come volevo io. E poi: ho 74 anni, è giusto che a correre siano i giovani».

A Rivamonte certa, invece, la partecipazione di Nino Deon che sarà sostenuto da una squadra (“Insieme per Riva”) formata da dieci persone: Ernesto Fossen, Emilia Sommariva, Giuliano Laveder, Alessandro Maguolo, Fabio Guadagnin, Francesca Gnech, Luca Fadigà, Giacomo Bressan, Monica Canali, Paolo Torriglia.

«Sono brave persone - dice Deon - che hanno scelto di mettersi in gioco per il loro paese al quale già oggi stanno offrendo il proprio impegno nel volontariato e nel sociale».

Deon dovrebbe correre da solo, la Lega Nord, infatti, non è riuscita a fare la lista.

Tutto tace, invece, a Cencenighe. Secondo molti, alla fine il sindaco uscente, William Faè, si ripresenterà. Lo sfidante dovrebbe essere il quorum. Certezze ad oggi, però, non ce ne sono.

Gianni Santomaso