Deon: «Su Valpe norme rispettate È un attacco politico a Sedico»

Il sindaco risponde all’assessore Bottacin: «Sono molto amareggiato, ha fatto commenti personali Ci siamo mossi correttamente, dovevamo fare una scelta perché l’appalto non era prorogabile»
Di Alessia Forzin

SEDICO. «Il Comune ha agito nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia, regionali e nazionali. Siamo di fronte ad un attacco politico nei confronti dell'amministrazione comunale». Lega nord contro Pd.

Il sindaco di Sedico Stefano Deon si dichiara «molto amareggiato» per le parole usate dall'assessore regionale Gianpaolo Bottacin durante la conferenza stampa organizzata dal Carroccio sabato mattina. Ma si dice anche tranquillo per l'operazione Valpe: «L'affidamento è stato fatto nel rispetto delle norme», spiega. «Ci sono sentenze del Tar e del Consiglio di Stato che dicono espressamente che nelle more della costituzione del Consiglio di bacino, non essendoci state modifiche alla norma nazionale, l'affidamento del servizio è compito del Comune. Si dice anche che l'attività del Comune non deve ostacolare il futuro Consiglio di bacino, ed è per quello che nel contratto di affidamento del servizio abbiamo inserito una clausola risolutoria. Se il consiglio di bacino riterrà di operare scelte diverse nel campo della gestione dei rifiuti, Valpe sarà sciolta e non ci sarà alcun problema».

Bottacin sabato ha spiegato che i Comuni, in assenza di consiglio di bacino, avrebbero potuto solo prorogare il servizio in essere. «Non si possono fare proroghe all’infinito. Per noi era possibile solo un'ultima proroga tecnica», continua Deon. «Dovevamo affidare il servizio. Il consiglio di bacino non era costituito allora come non lo è oggi. E in questa situazione la competenza è dell'ente locale».

Nessuna preoccupazione nemmeno sull'accordo di cooperazione con il consiglio di bacino Priula: «La programmazione resta in capo al Comune di Sedico, che ha affidato la gestione del servizio rifiuti a Valpe», prosegue il sindaco.

«Se si fa un affidamento in house non servono gare. E comunque», aggiunge perentorio, «nella delibera regionale che contiene la risposta all'interrogazione c'è sempre scritto “pare che” e “sembra che”. O è oppure non è. Nella conferenza stampa sono stati fatti numerosi commenti personali, per i quali non c'è riscontro nella delibera della giunta. È un attacco politico nei confronti dell'amministrazione di Sedico e sono amareggiato che l'assessore Bottacin si sia inserito nel dibattito politico fra l'amministrazione e le minoranze. È stato uno sconfinamento. L'amministrazione comunale non si è mai permessa di commentare l'operato di Bottacin. In questa provincia molti altri Comuni hanno fatto scelte per gestire i rifiuti», conclude, pensando a Limana, Trichiana, alla Valboite, che ha rifatto l'appalto per la gestione del servizio poche settimane fa. «Se non va bene quello che ha fatto Sedico, allora non va bene neanche quello che hanno fatto gli altri Comuni», chiude Deon.

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