“Desmonteà”, festa e sorpresa: «Cortina sarà un Comune bio»
CORTINA. Cortina Comune bio: è questo il progetto della Codiretti Belluno cui si è accennato ieri durante il tradizionale Desmonteà, la festa di rientro del bestiame dagli alpeggi estivi che si celebra ogni anno verso metà ottobre (dopo la “demonticazione” di fine settembre). Un progetto che l’associazione agricola ha intenzione di portare avanti con le Regole, il Comune e le aziende locali.
«L’obiettivo è certificare come biologica la superficie agricola dove operano le aziende di Cortina, al fine di salvaguardare l’ambiente e le aree naturali, coinvolgendo i soggetti pubblici e la comunità locale, nonché di creare rapporti più equi nella filiera, creando nuove relazioni dirette tra produttori e consumatori», ha spiegato ieri un rappresentante della Coldiretti.
La festa del Desmonteà si è tenuta nel piazzale dell’autostazione, dove si sono potuti ammirare mucche, cavalli, asini, pecore e capre. Alle 11 c’è stata la benedizione dei mezzi da parte del parroco don Ivano, alla presenza del sindaco Ghedina e del presidente delle Regole Flavio Lancedelli. Giorgio Degasper, presidente della Commissione agricoltura delle Regole, ha voluto innanzitutto ringraziare tutti coloro che sostengono “el desmonteà”, dagli sponsor ai volontari.
«Abbiamo invitato oggi alcuni anziani della Casa di riposo perché gran parte di tutto ciò esiste grazie a loro», ha detto Degasper, «vedo poi tanti bambini: spero che tra loro ci sia qualcuno che un giorno vorrà intraprendere questa strada. Senza il bestiame e l’attività contadina il nostro paesaggio sarebbe nel degrado completo».
Il presidente delle Regole, Lancedelli, ha ringraziato i volontari: «Senza di loro tutto questo oggi non sarebbe possibile», ha detto, «le Regole sono nate per aiutarsi, per darsi una mano, e noi non dobbiamo dimenticarlo. Dobbiamo andare avanti insieme, e cercare di tramandare ai nostri ragazzi queste attività silvo-pastorali. Andiamo avanti e teniamo duro. Tutto ciò non si deve fermare oggi».
Il sindaco Ghedina ha sottolineato l’importanza di collaborare tra enti e associazioni «per progredire e portare Cortina ad andare avanti. Il settore primario è fondamentale per la cura del territorio».
Molti i bambini presenti, che hanno potuto divertirsi con giochi vari o cavalcando i pony. A loro è stata offerta la merenda a base di brazolà, yogurt e bevande.
Contadini e allevatori locali hanno allestito anche delle bancarelle per la vendita dei loro prodotti, mentre un tendone è stato preparato per il pranzo. –
Marina Menardi. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.
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