Devasta a pugni il volto della compagna

Aggressione a Maniago: una donna residente a Trichiana è stata denunciata per lesioni
La caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bergamo, 16 giugno 2014. ANSA/PAOLO MAGNI
La caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bergamo, 16 giugno 2014. ANSA/PAOLO MAGNI

TRICHIANA. Tende un agguato alla compagna sotto casa a Maniago, in provincia di Pordenone, e le devasta il volto a furia di pugni. È stata la gelosia a scatenare la violenza di R.L., 32enne disoccupata di origini sacilesi, ma residente a Trichiana, in provincia di Belluno, che è stata denunciata a piede libero per lesioni personali volontarie. La donna è stata rintracciata dai carabinieri e quindi denunciata.

Vittima dell’aggressione, avvenuta martedì, intorno alle 22.20, nei dintorni di via Colle, I.R., 24enne operaia maniaghese.

La 32enne – che per tre giorni alla settimana è ospitata dall’aggredita nel suo appartamento a Maniago e per gli altri tre giorni invece risiede da un’altra amica nel Bellunese – ha atteso la 24enne in strada, nelle vicinanze della sua abitazione.

Quando l’ha vista, l’ha aggredita, assestandole quattro pugni in faccia. Il volto della ventiquattrenne era gonfio e tumefatto per le percosse quando è arrivata al pronto soccorso di Maniago, con fratture al setto nasale. Escoriazioni e contusioni le costellavano braccia, gomito, anca e gambe. Insomma, era stata aggredita per bene tanto da dover essere ricoverata in reparto, senza parlare dello stato psicologico in cui era venuta a trovarsi.

Trenta i giorni di prognosi, dopo le diagnosi dell’ospedale. Viste le condizioni, la giovane è stata trasferita all’ospedale di San Vito al Tagliamento, dove sono specializzati in traumi facciali e alle vie respiratorie.

Subito sono stati allertati i carabinieri del Norm di Spilumbergo e della stazione di Maniago.

Ora la vittima dell’aggressione è scappata da casa sua per il timore di prenderle ancora, visto che anche la 32enne ha le chiavi dell’appartamento.

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