Di corsa 90 km tra solidarietà e memoria

L’impresa di quattro podisti (un trichianese e tre trevigiani): da Bassano a Treviso scalando il Grappa

BELLUNO. Sport, adunata, emozioni, amicizia. Questi gli ingredienti dell’esperienza che ha avuto come protagonisti la scorsa settimana quattro corridori: il trichianese Giorgio Zanninello e i trevigiani Riccardo Uramonti, Nicola Nardi e Alberto Bressan Pasteo.

Novanta chilometri di corsa in una sola tappa, dal ponte degli Alpini di Bassano a Treviso, scavalcando il monte Grappa e il Montello in omaggio ai Caduti della prima guerra mondiale. Ma anche per aiutare chi si dedica alla cura e alla riabilitazione delle persone con disabilità, soprattutto in età evolutiva.

L’impresa è stata ispirata ai quattro podisti dall’Adunata nazionale degli alpini, in programma a Treviso da venerdì a domenica Non a caso, i chilometri in programma sono stati 90, tanti quante le edizioni del raduno delle penne nere.

«La nostra impresa è stata portata a termine con successo: 90 km con 2.500 metri di sola salita», dicono i quattro podisti. «A breve sarà diffuso un documentario/film in dvd di questo viaggio. Tutto il ricavato verrà interamente donato all’istituto “La Nostra Famiglia” di Pieve di Soligo».

I corridori sono partiti da Bassarno, transitando poi per Romano d’Ezzelino e salendo sul monte Grappa. Tappe successive il sentiero delle Meatte, il monte Palon, Fener, S.Vito, Valdobbiadene, Crocetta del Montello, Ciano, Santi Angeli e Volpago. La corsa è poi passata per Arcade, Povegliano, Ponzano e, infine, piazza dei Signori a Treviso. Il quartetto ha preparato per mesi l’impresa.(m.r.)

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