Diabete: cento casi in più in un anno

Crescono di quasi cento unità, fra il 2014 e il 2015, passando da 2239 a 2335, i pazienti in cura all’ambulatorio del padiglione Guarnieri dove operano un diabetologo, Ferruccio D’Incau, e il primario di medicina generale Livio Simioni.

I primi accessi al centro di diabetologia sono stati 231 nel 2014 e 244 nel 2015. Crescono anche le visite generali e i controlli che passano, questi ultimi, dai 3204 del 2014 ai 3438 dell’anno scorso.

L’incremento annuo si nota anche nei certificati per le patenti di guida che dai 302 del 2014 passano ai 355 degli ultimi dati.

A testimonianza dell’attenzione che si rivolge alle donne in gravidanza per tenere sotto controllo l’insorgenza o lo sviluppo di un diabete gravidico o gestazionale, le visite sono addirittura lievitate dai 294 casi del 2014 ai 416 dell’anno passato. Ogni anno, all’ospedale di Feltre, in diabetologia, vengono eseguite circa 3800 viste ambulatoriali (300 prime visite, 3500 controlli), a cui si sommano 300 consulenze specialistiche ai reparti di degenza ospedaliera e più di 300 valutazioni per la redazione di certificazione per il rilascio o rinnovo di patente di guida, le esenzioni e le certificazioni per attività sportive.

Il 6,5 per cento degli utenti è costituito da soggetti con diabete di tipo 1, o mellito, per il quale è indicato il trattamento insulinico multi-iniettivo. Ma ben il 90 per cento è invece affetto da diabete di tipo 2, o alimentare, trattato con i farmaci, associati o meno all’insulina, o con la sola insulina.

Nell’ambito degli incontri “I mercoledì della salute”, oggi alle 18 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre si parlerà proprio di “Diabete in età adulta” con Livio Simioni, direttore dell’unità operativa di medicina, e Ferruccio D’Incau medico diabetologo.

Il diabete mellito è una patologia ad elevata prevalenza ed in ulteriore e rapido aumento, assumendo le dimensioni di una vera e propria emergenza epidemiologica.

Oggi nel mondo ne sono colpite più di 400 milioni di persone e si stima che il loro numero salirà prima del 2040 a quasi 650 milioni. La cronicità della patologia e lo sviluppo delle complicanze, comportano un frequente ricorso ai servizi sanitari, con un consumo di risorse che corrisponde al 12 per cento della spesa sanitaria globale.

In molti casi il diabete può essere prevenuto, attraverso l’applicazione di stili di vita sani, che prevedano un corretto apporto nutrizionale e una regolare attività fisica.

Laura Milano