Diciassette bande in sfilata e in concerto: una folla applaude anche i gruppi ampezzani
CORTINA
Si è rinnovato ieri, il tradizionale appuntamento con la musica bandistica, organizzato dal Corpo Musicale di Cortina, con lo slogan “L’anima di un paese in festa”. E la festa c’è stata.
Diciassette bande hanno sfilato indossando splendidi abiti, lungo Corso Italia, dallo stadio Olimpico del ghiaccio sino a piazza Roma. Un tripudio di colori e suoni, tra due ali di folla, che ha visto numerosi gruppi storici, culturali e sportivi, sfilare tra un complesso e l’altro.
Si è dato spazio alla tradizione, alla musica, allo sport, e alle forze dell’ordine. Ad aprire la sfilata sono stati, infatti, Polizia e Carabinieri forestali a cavallo e via via tutti i corpi musicali e le associazioni locali. In sfilata anche gli sportivi in un gruppo dedicato alle Olimpiadi, sia quelle che Cortina ha ospitato nel 1956 sia a quelle future che arriveranno nel 2026: tanti sportivi, da chi le Olimpiadi le ha fatte come Kristian Ghedina e Bruno Allerti per lo sci, alle giovani leve dei vari sport invernali. Dopo la sfilata, in piazza Roma si è tenuto il Concertone.
Il maestro del Corpo Musicale di Cortina, Simone Nucciotti, ha diretto dal balcone del Comun Vecio tutti i musicisti che hanno suonato alcuni brani e hanno chiuso con la marcia di Radetzky. Le autorità civili, militari e religiose hanno applaudito dall’hotel De la Poste. Si è chiusa così un’intera settimana dedicata alla Festa delle bande che ha visto concerti ogni giorno.
Sabato sera grande successo in piazza Angelo Dibona per il “Top de Ra Festa de Ra Bandes” che ha proposto la musica dei Pamstiddn Kings di Bressanone. Tutta la giornata di ieri è stata all’insegna della musica, dal mattino con la sveglia in musica suonata alle 8.30 dalla banda di Cortina lungo corso Italia.
In Basilica è stata, poi, celebrata la messa accompagnata dalle note della banda. In piazza Dibona è stato allestito anche ieri un punto ristoro. «È stata un’edizione della Festa delle Bande da incorniciare», commenta il presidente del Corpo musicale di Cortina, Massimiliano Fontana, «io ringrazio di cuore tutti coloro che hanno partecipato alla nostra festa. I musicisti, i gruppi del paese, e i tantissimi volontari che per tutta la settimana hanno reso possibile far vedere qual’è l’anima di un paese in festa. Un grazie va poi all’Amministrazione comunale che ci ha sostenuto nell’organizzare anche la 43esima edizione della Festa». Soddisfatto il sindaco Gianpietro Ghedina.
«Questa è davvero l’anima di un paese in festa», dichiara, «c’è tantissima gente, sia turisti che valligiani. C’è soprattutto una grande positività. Cortina vive un periodo magico, proiettata verso i grandi eventi, ma resta capace di non dimenticare le sue tradizioni, i suoi valori, la sua appartenenza. I valori della nostra comunità sono stati sottolineati anche dal parroco Brambilla nella messa. Un momento davvero importante. Siamo una comunità unita, Amministrazione, Regole, associazioni del paese collaborano e il paese cresce assieme verso un futuro sempre più entusiasmante». —
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