Diecimila € per aiutare a pagare l’affitto

Diecimila euro a sostegno degli inquilini Ater che non sono in grado di pagare gli affitti. È quanto mette a disposizione il fondo sociale dell'Ater, che viene poi girato al Comune di Belluno a...
Belluno, 30 settembre 2008. inaugurazione case ater a levego
Belluno, 30 settembre 2008. inaugurazione case ater a levego

Diecimila euro a sostegno degli inquilini Ater che non sono in grado di pagare gli affitti. È quanto mette a disposizione il fondo sociale dell'Ater, che viene poi girato al Comune di Belluno a sostegno degli indigenti in base ad una legge regionale. L'Ater, infatti, ogni anno, trasferisce in fondo al Comune che in quanto titolato a farlo, lo distribuisce tra chi è in difficoltà. A questa quota, ogni anno, almeno fino al 2013, palazzo Rosso aggiungeva circa 2.000 euro per poter dare una boccata d’ossigeno a chi è in situazione di povertà. In base alla rendicontazione 2013, sono 16 (di cui 13 di nazionalità italiana) i residenti del capoluogo che ne hanno beneficiato. «Per loro il contributo va da un minimo di 200 euro ad un massimo di 1500 euro. Di questi ultimi, sono sei quelli che hanno avuto un aiuto superiore ai mille euro», precisa l’assessore ai servizi sociali, Valentina Tomasi che denuncia quindi il problema della povertà che sta interessando sempre di più anche il capoluogo.

«Questo sostegno viene assegnato in base all'Isee, per la situazione di indigenza, a cui poi vanno collegate anche tutta una serie di altre valutazioni che rendono una fotografia complessiva della situazione patrimoniale e reddituale dell’interessato», continua l’assessore che aggiunge: «Speriamo che con la riforma della nuova Isee rientrino ulteriori variabili per rendere più equo questo sistema. Perché è necessario avere una situazione reddituale e patrimoniale anche perché non sempre le famiglie hanno bisogno di un supporto esterno, dipende poi da mese a mese, magari laddove si aggiungono ulteriori spese dovute ad altre bollette, la situazione diventa più critica, mentre in altri periodi uno può riuscire a farcela con le proprie forze».

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