Dipendenti, vigili e amministratori andranno a pedali
FELTRE. In attesa che la Regione sblocchi il finanziamento ottenuto dal Comune per l'acquisto delle biciclette a pedalata assistita per facilitare gli spostamenti anche alle persone non più giovanissime oltre a quelle meno allenate, arriveranno dieci bici con il motorino per il personale pubblico. È la sperimentazione di un prototipo ad alto rendimento e ad emissione zero (E-bike0) sviluppato da Ducati Energia. Il progetto è in collaborazione con il Ministero dell'ambiente (che fornirà gratuitamente le bici mentre il Comune si farà carico delle spese non coperte dal cofinanziamento) e con l'Anci.
La rastrelliera verrà posizionata ai magazzini comunali di via Vignigole e poi a pedalare saranno gli impiegati degli uffici amministrativi, tecnici e della Polizia locale al fine di ridurre l'utilizzo delle auto di servizio con una ricaduta positiva sulla cittadinanza in termini di promozione dei mezzi di mobilità sostenibile ed elettrici. Il primo a dare l'esempio sarà l'assessore all'ambiente Valter Bonan, che spiega: «Il bando era rivolto ai Comuni sopra i 30 mila abitanti per mettere a disposizione del personale pubblico mille bici a pedalata assistita a livello nazionale per dare un significato non solo simbolico, ma concreto e operativo sulla necessità di muoversi in modo sostenibile. Un po' testardamente abbiamo partecipato lo stesso, specificando le motivazioni strategiche, culturali e programmatiche».
A causa di revoche o rinunce da parte di altri enti, Feltre è rientrata in gioco: «Tra le nuove scelte sulla mobilità, il fatto che stiamo potenziando il servizio di bike sharing con bici a pedalata assistita e il Piano d'azione per le energie sostenibile, la nostra articolazione di interventi è stata accolta con favore». Le biciclette hanno anche dei sensori particolari che permettono di intercettare alcuni valori di carattere ambientale, tra i quali le polveri sottili, l'ossido di azoto, il monossido di carbonio e l'umidità relativa. «Possiamo avere in tempo sufficientemente reale la rilevazione sulla qualità dell'aria», sottolinea l'assessore Bonan. «L'impegno di spostamenti medi giornalieri è almeno di 4 chilometri, per cui le bici non possono restare parcheggiate e con il sistema satellitare Gps che fa da monitoraggio, chi si prenderà l'impegno, dovrà garantirne un conseguente utilizzo».
Parallelamente, «siamo in attesa che la Regioni sblocchi il finanziamento per avere le due postazioni di biciclette a pedalata assistita da mettere a disposizione dei cittadini con una rastrelliera alla stazione e l'altra nell'area di Pra' del Moro. Qui è auspicabile l'integrazione del servizio tra i vari Comuni, in modo da poter prendere la bici in un posto e restituirla in un altro».(sco)
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