Disabile preso di mira: rubati soldi e telefonino
BELLUNO. Stesso imputato, stessa vittima. Stefano Aiello è di nuovo in tribunale per circonvenzione d’incapace. Il suo obiettivo è stato di nuovo un 40enne autistico, che ieri mattina l’ha riconosciuto nel fascicolo fotografico del pm Rossi. Non è stata da meno un’impiegata della banca di piazzale Vittorio Emanuele, che ha indicato la stessa foto.
L’uomo, che ha l’Asperger, ha ricostruito con grande precisione al giudice Feletto quello che gli è successo il 13 dicembre 2017; in precedenza l’aveva fatto la madre, che è anche amministratrice di sostegno. Quel giorno ha pagato 5 euro due immagini sacre, sotto i portici di piazza dei Martiri, rimettendoci anche gli altri 10 euro in contanti, che aveva nel portafogli.
Doveva regalare un cd alla madre ed è entrato nel negozio di dischi, poi delle calze al fratello, pertanto si è rivolto all’Ovs, ma qui c’era la coda alla cassa e non ha fatto la spesa. Aiello non l’ha mai mollato, soprattutto dal momento in cui si è accorto della carta Postepay, che la madre ricarica a colpi di 40 euro per le piccole necessità. C’è stato un primo passaggio in banca, poi a prendere le sigarette dal tabacchino, infine alle Poste, dove l’impiegata ha bloccato tutto.
Nel frattempo, erano stati prelevati 40 euro in due soluzioni e poteva anche andare peggio, perché allo sportello bancario era apparsa una provvista molto alta. Sparito anche lo smartphone per fare una telefonata e ricevuto in cambio un vecchio telefono. Prossima udienza il 30 maggio. —
G.S.
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