Disabilità e scuola «Anche la diversità è una cosa normale»
LIMANA. «Abbiamo avviato un percorso per le scuole perché i giovani rappresentano il nostro futuro e i messaggi comunicati a loro, se appresi, diventano insegnamento per tutta la vita». “Primi passi verso la disabilità”, il progetto voluto dal Comune di Mel e poi esteso a Lentiai, Trichiana e Limana, ha avuto anche quest’anno un riscontro positivo. E il suo ideatore, l’assessore ai Servizi sociali di Mel Germano Bernardi, ha espresso la propria soddisfazione ieri nella giornata conclusiva della quarta edizione.
Una giornata che ha visto riuniti al Palimana gli alunni delle medie della Sinistra Piave, per ricordare che la “diversità” è un aspetto innato nella natura umana, con cui si può imparare a confrontarsi. «A far capire ai più giovani che essere “diversi” è normale», ha sottolineato Bernardi, «è stato soprattutto il concorso a cui tutte le scuole hanno partecipato. Ogni classe poteva presentare elaborati scritti, grafici o video». E ieri mattina sono stati premiati i migliori progetti per ciascuna categoria. La seconda B di Lentiai si è aggiudicata il premio come miglior elaborato grafico grazie a un lavoro in cui, tramite disegni e parole, dimostra che tutti siamo diversi, con i nostri pregi e difetti, e nello stesso tempo tutti uguali. I ragazzi della seconda B di Trichiana, con le loro interviste e la raccolta di esperienze di persone disabili, si sono classificati al primo posto per l’elaborato video. “Amica mia tu sei proprio speciale” sono le parole chiave del lavoro della prima B di Mel, che ha vinto nella sezione degli scritti.
Ma al di là dei vincitori, in tutti i progetti realizzati c’era un unico filo conduttore: gestire la diversità richiede impegno e coraggio, ma soprattutto la consapevolezza che chi soffre di una qualche forma di disabilità deve poter godere di tutti i diritti come gli altri e non è una persona della quale avere paura o da deridere, perché “siamo tutti uguali e tutti diversi”.
Il momento più emozionante della mattinata è stata la dimostrazione della squadra di atleti di rugby paralimpico (sport che in Italia è una novità), a cui ha fatto seguito la vera e propria prova sul campo da parte dei ragazzi degli istituti presenti all’evento. “Primi passi verso la disabilità” ha goduto della collaborazione di Unione italiana ciechi, Ente nazionale sordi e Associazione italiana persone Down, grazie ai quali sono stati organizzati incontri di sensibilizzazione nelle scuole.
«Il progetto andrà avanti e sarà riproposto anche il prossimo anno», ha detto Bernardi. «I lavori realizzati dai ragazzi e il fatto che i temi più importanti siano stati centrati ci hanno fatto capire che il progetto funziona», ha commentato l’assessore al Sociale di Limana Renata Dal Farra. «L’augurio è che questa esperienza contribuisca a far crescere una nuova generazione di persone e che rimanga dentro ognuno come traccia significativa in un processo di crescita civile», hanno fatto eco il dirigente scolastico di Trichiana e Limana Brunella Bortoluzzi e quello di Mel Giuseppe Sommacal.
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