Disegnata da un bellunese l’utilitaria più venduta in Cina

La Chery QQ è uscita dalla matita di Giorgio Pirolo ed è ispirata al pesciolino Nemo. «Linee semplici e accattivanti»

BELLUNO. «Chery QQ», la macchina che sorride e sprizza energia positiva. Parla bellunese l’utilitaria più diffusa in Cina. Il merito è del giovane designer Giorgio Pirolo, autore del bozzetto dell’automobile disegnata dalla Torino Design, che sta spopolando sul mercato orientale. L’utilitaria, presentata lo scorso anno al salone di Shanghai, va a sostituire la vecchia QQ (passata alle cronache per essere il clone della Chevrolet Matiz), con una linea totalmente originale, la cui fantasia ha preso spunto dai cartoni animati.

La Chery QQ 2013 rappresenta un punto di svolta che evidenzia come le case automobilistiche cinesi puntino sempre più a distinguere i loro prodotti con linee inedite e personali. Per questo modello chiave, Giorgio Pirolo ha saputo interpretare meglio di tutti il tema proposto dalla Chery. QQ, infatti, doveva esprimere felicità e gioia e con la sua linea diffondere positività: «Con una foto del pesce Nemo davanti agli occhi», sottolinea il 34enne Giorgio Pirolo, «ho disegnato un sorriso nel frontale e due grandi fanali che, come due grandi occhi, hanno dato alla vettura un volto espressivo. Il disegno della vetratura laterale con le maniglie posteriori integrate in basso, segna una grande “q”, come il nome dell’auto».

«Vorrei sottolineare», prosegue, «che la QQ è frutto di un lavoro di squadra all’interno della “Torino design”, nato da un mio bozzetto. La Chery, infatti, dopo una gara alla quale hanno preso parte numerosi designer di carrozzeria, tra cui Pininfarina, ha affidato a noi il compito di disegnare la QQ, un’auto nata da un progetto positivo, che porta in giro simpatia ed energia».

L’utilitaria è venduta in Cina ad un prezzo dai 30,900rmb ai 50,900rmb (dai tre ai sei mila euro) ed è destinata a diventare la vettura top fra le piccole. Ma la QQ non è l’unica vettura della nuova gamma Chery nata dalla matita di Giorgio Pirolo a solcare le strade cinesi: fra le altre ricordiamo la B16 Sedan, la Hatchback Fulwin 2, il truck del nuovo brand di veicoli pesanti C&C.

Pirolo ha le idee chiare per il suo futuro: «Sono arrivato a Torino nel 1999 e da allora ne ho fatta di strada. Ora il mio obiettivo è affermare un mio linguaggio di design, che ho ben chiaro in testa. Vorrei che dai bozzetti che disegno uscisse il mio concetto di stile, basato sulla semplicità e sul fatto che la gente riesca a capire e comprendere subito le forme. Oggi c’è troppo barocco: è il momento di puntare sulla pulizia delle forme».

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