Disgaggiatori derubati di tiranti e cemento
Bottino di qualche migliaio di euro nei due colpi in valle di Seren

Furto di tiranti e cemento usati dai disgaggiatori in valle di Seren
SEREN DEL GRAPPA.
Un colpo dietro l'altro, a una settimana circa di distanza in due cantieri aperti lungo la strada della Valle di Seren per la messa in sicurezza delle pareti rocciose: i ladri sono entrati in azione con modalità simili e hanno portato via due bobine di cavo per tiranti e del cemento. A quanto pare, un bottino di qualche migliaio di euro. Il primo furto è avvenuto in val di Frassen una decina di giorni fa e il secondo nell'ultimo week-end ad Avien. Ma «potrebbe esserci qualcuno che ha visto dei movimenti sospetti in zona», dice il sindaco Loris Scopel, che sta seguendo da vicino l'evolversi delle indagini gestite dai carabinieri. Dura la condanna del primo cittadino serenese: «Oltre all'atto criminoso di per sè, da condannare, sono molto rammaricato per l'azienda rimasta danneggiata», tuona. «Si tratta di episodi spiacevoli, è una cosa che mi disgusta. Però ho buone speranze che i responsabili vengano individuati al più presto». La banda ha preso di mira due cantieri per il disgaggio delle pareti rocciose, appaltati dalla Provincia a una ditta di Mel che si sta occupando della messa in sicurezza della viabilità lungo la valle di Seren dal rischio di caduta sassi sulla carreggiata. Qui hanno deciso di colpire i ladri. Considerando il bersaglio, presumibilmente si tratta della stessa banda, che deve aver messo a segno i due furti utilizzando dei mezzi pesanti. Infatti la refurtiva - due bobine di cavo arrotolato per tiranti da lavoro e del cemento - arriva a pesare quintali. (sco)
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