Dispersa in Zoldo: le ricerche andranno ancora avanti
Nessuna traccia dell’escursionista toscana Carla Fredducci Soccorritori d’accordo nel continuare a cercarla
VAL DI ZOLDO. Trovato un sacco a pelo. Ma non è di Carla Fredducci, l’escursionista toscana di Sesto Fiorentino, che è dispersa da lunedì pomeriggio, nella zona del rifugio Bosconero, in Val di Zoldo. Neanche il quarto giorno di ricerche ha dato esito positivo, malgrado il grande dispiegamento di forze umane e, nel vertice di ieri in prefettura le rappresentative dei soccorritori impegnati hanno deciso di continuare a cercare almeno fino a domani. Oltre al personale di palazzo dei Rettori con il viceprefetto vicario De Rogatis in testa, c’erano il sindaco di Val di Zoldo, Camillo De Pellegrin e il comandante della sua polizia locale; i rappresentanti della questura, del Comando provinciale dei carabinieri, della Guardia di finanza, dei vigili del fuoco, del 118 e del Soccorso alpino.
Quest’ultimo ha la responsabilità del coordinamento e della pianificazione degli interventi tecnici necessari, in relazione alle particolari condizioni orografiche dell’area in cui si sta cercando Fredducci. Dopo un’approfondita analisi dei dati e degli elementi già in possesso e un confronto sulle azioni finora intraprese e portate a termine, tutti i presenti hanno convenuto sull’opportunità di proseguire le ricerche, estendendole anche a zone vicine, che risultano particolarmente impervie e per questo sono state ancora perlustrate. Le ricerche riprendono stamattina, alle 7, premesso che i vigili del fuoco garantiscono sempre una copertura 24 ore su 24. Se la donna non si dovesse trovare, domani si prenderà una decisione su come procedere. Naturalmente non si sa ancora per quanto tempo si potrà andare avanti, soprattutto con questo ingente numero di soccorritori, due elicotteri (anche Drago dei vigili del fuoco da Venezia) e un paio di cani molecolari.
Finora la cosa più interessante che si è trovata è un sacco a pelo, ma ci si è subito resi conto che non poteva appartenere alla dispersa. L’escursionista toscana è alta più o meno 1, 65, di corporatura esile e ha i capelli corti scuri, questa la descrizione che può essere ancora utile. Quando è partita per l’escursione zoldana, indossava dei pantaloni di colore grigio, una maglia blu e uno zaino verde. L’ultimo contatto telefonico risale a lunedì pomeriggio, quando ha chiamato il 118, dicendo di essersi smarrita nella zona del Bosconero e ferita alle braccia, dopo essere caduta nel bosco. È stata questa l’ultima comunicazione, da allora il telefono cellulare non ha più dato alcun segnale. Le ricerche sono state tempestive e a tappeto, ma finora non hanno dato alcun risultato concreto. Più di qualcuno l’ha incontrata quel giorno, ma senza essere in grado di aiutare più di tanto il lavoro dei soccorritori
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