Dispersa in Zoldo: ricerche senza esito

Terzo giorno di grande impegno per i soccorritori che stanno cercando Carla Fredducci. Stamattina vertice in prefettura
VAL DI ZOLDO. Carla Fredducci non si trova. Terzo giorno di ricerche, purtroppo, senza esito, della 58enne di Sesto Fiorentino, che lunedì si è persa nei boschi intorno al rifugio Bosconero, in Val di Zoldo. Stamattina, alle 11. 30, è previsto un incontro in prefettura, per fare il punto e decidere la strategia delle prossime ore. Nel frattempo, chiunque l’abbia incrociata o sia in grado di aiutare i soccorritori è pregato di contattare i carabinieri al 112. L’escursionista toscana è alta più o meno 1, 65, di corporatura esile e ha i capelli corti scuri. Quando è partita per l’escursione zoldana, indossava dei pantaloni di colore grigio, una maglia blu e uno zaino verde. Qualsiasi particolare più essere molto utile a Soccorso alpino, Soccorso della Guardia di finanza, vigili del fuoco e carabinieri forestali. Due elicotteri e altrettanti cani molecolari sono di fondamentale sostegno alle ricerche, in una zona che sa essere anche molto impervia.


Lunedì pomeriggio la donna aveva contattato il 118, dicendo di essersi smarrita nella zona del Bosconero e di essersi fatta male alle braccia, dopo essere caduta. L’allarme è delle 15. 40, ma da quel momento in poi non ci sono stati altri contatti. Il telefonino cellulare si è ammutolito e non c’è stato verso di ricontattarla. Ieri l’elicottero dell’Air service center convenzionato con il Soccorso alpino ha imbarcato le squadre dal parcheggio del campo base, che in questi giorni ha ospitato il Centro mobile di coordinamento e gli altri mezzi, per trasportarle in quota nei diversi punti da perlustrare. Sono stati passati a pettine tutta la zona che scende dalla forcella Tovanella, la parte alta sopra il rifugio Bosconero, come il lato sinistro della forcella del Mat. Una squadra ha visionato la parte verso le Ciavazole ed è scesa nel profondo canalone sottostante. Non è giunta alcuna ulteriore segnalazione ed è stata risentita la persona che l’ha incrociata, mentre saliva in forcella. Quest’ultima ha riconfermato che si trattava proprio di lei. Presente anche l’elicottero veneziano dei vigili del fuoco Drago, che ha nuovamente sorvolato l’intera area.


Martedì erano stati percorsi i sentieri 490 e 485 e tutte le loro intersecazioni e fatta a pettine la discesa da forcella Tovanella. Perlustrata anche la zona di Casera del Mugon, Viaz de le Ponte e Viaz de l’Ors. Erano stati controllati anche i luoghi, in cui i cani avevano segnalato qualcosa e percorse a piedi aree, al di fuori dei sentieri. Non è stato trovato niente, che potesse far risalire alla Fredducci. Con l’oscurità, il Soccorso alpino ha sospeso le ricerche, come di consueto, mentre i vigili del fuoco sono andati avanti anche nel corso della notte, con un presidio. Ma potrebbe essere importante il vertice di stamane, a palazzo dei Rettori, nel quale tutti i soccorritori porteranno la loro esperienza e decideranno come muoversi.


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