Disponibilità degli hotel: il termine per aderire slitta alle 24 di mercoledì
Aumentano le risposte positive degli albergatori alla richiesta del Cio di disponibilità delle stanze per le Olimpiadi invernali 2026.. La novità è che il termine ultimo è stato prorogato fino alle 24 del 3 aprile. Per aderire occorre utilizzare il portale gestito da una società che segue l’accoglienza per conto del Cio e che ha in mano il settore booking in attesa i Giochi siano assegnati. A Cortina hanno aderito tutti gli albergatori sicuri di gestire le strutture anche nel 2026. Ci sono infatti alcuni imprenditori che hanno gli alberghi in gestione con contratti che scadono prima del 2026 e che dunque non hanno potuto garantire le stanze per un periodo in cui non hanno la certezza di gestire l’hotel; costoro hanno comunque dato disponibilità ad aderire una volta rinnovato il contratto di gestione.
Nel Bellunese aumentano le adesioni, ma i numeri certi si avranno entro martedì.
Tutte le garanzie andranno al Cio nel termine del 12 aprile. Cortina intanto è pronta ad accogliere la delegazione Cio, presieduta da Octavian Morariu, che sta vagliando i progetti presentati dalle italiane Milano e Cortina e dalle svedesi Stoccolma e Are. In Svezia la commissione di valutazione è stata a metà marzo. Da domani sarà in Italia. Il viaggio di ispezione inizierà da Venezia, dove il presidente Morariu (con Christhophe Dubi, responsabile Cio per le candidature olimpiche), incontrerà Giovanni Malagò, presidente del Coni e membro del Cio, e una serie di esponenti politici anche di alto livello.
Martedì i commissari saranno a Cortina. Prima ai piedi delle Tofane, a Rumerlo, per verificare i tracciati inseriti nel dossier olimpico come sede delle gare di sci alpino femminili. Poi verificheranno l’area di Fiames dove per i Giochi sono previsti il villaggio paralimpico e il media center. Nel dossier per Cortina sono poi inseriti lo stadio del ghiaccio, simbolo dei Giochi invernali del 1956, dove nel 2026 si dovrebbero disputare le gare a cinque cerchi di curling, e la pista “Eugenio Monti” di Ronco che verrà riqualificata e riaperta per consentire l’organizzazione delle gare di bob, slittino e skeleton. I delegati Cio da Cortina andranno poi ad Anterselva, allo stadio del biatlhon, che accoglierà i Mondiali del prossimo anno. Valuteranno poi la pista lunga per il pattinaggio di velocità a Baselga di Piné e passeranno quindi in Val di Fiemme per verificare i trampolini del salto e le piste per lo sci nordico. Mercoledì 3 aprile i commissari andranno in Valtellina, sulle piste inserite per le gare olimpiche di sci alpino maschili, di snowboard e free style. Il tour si concluderà giovedì e venerdì a Milano dove sono previsti gli sport del ghiaccio, hockey e pattinaggio e la cerimonia di apertura dei Giochi 2026. —
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