Dmo, ecco il bando per il manager

Sarà pubblicato oggi dalla Provincia. Larese: «A metà marzo partirà il piano»

BELLUNO. Il piano di marketing territoriale presto potrà vedere la luce. Oggi, infatti, sarà pubblicato sul sito della Provincia di Belluno, l’avviso della Dmo per reperire il manager che dovrà impegnarsi, nei prossimi tre anni, a realizzare il progetto presentato dall’Eurac l’anno scorso per rilanciare, dal punto di vista turistico, la montagna bellunese.

Ieri pomeriggio, l’assemblea della Dmo ha stabilito le regole per individuare questa figura cardine, sulla quale da tempo si sta discutendo in seno alla Destination management organization. Contenta la presidente Daniela Larese Filon che vede la luce in fondo al tunnel. «Dopo tanto discutere, finalmente, dalla metà di marzo potremo iniziare a mettere in pratica il piano per la rinascita del nostro territorio».

Il bando. Il nuovo direttore dovrà essere un quadro e come tale sarà assunto con un contratto di un anno, rinnovabile per ulteriori 24 mesi. «Questa è una clausola che i soci della Dmo hanno voluto introdurre per verificare l’operato della nuova figura», precisa Larese Filon che aggiunge: «Speriamo che la persona designata possa seguire per tutto il triennio il piano di marketing turistico».

Tra le competenze che il manager dovrà possedere «ci sono anche una sorta di anzianità di servizio di almeno cinque anni nel settore, la conoscenza del territorio bellunese e anche una certa padronanza della lingua inglese. Non abbiamo ritenuto di dover limitare l’accesso al bando soltanto a persone con competenze specifiche nel settore del marketing turistico, anche se chi le possederà, avrà dei punti in più».

I candidati dovranno presentare entro venerdì 9 marzo le loro domande. «Subito dopo», spiega ancora la presidente della Destination management organization, «si riunirà la commissione esaminatrice, che valuterà non solo i curricula dei pretendenti al posto, ma anche le conoscenze e competenze sia in questo specifico settore che nell’inglese. Anzi, in commissione sarà presente una persona di madrelingua che testerà le conoscenze dei candidati».

La commissione sarà composta da tre membri: «Quello che rappresenterà i soci privati della Dmo sarà Renzo Minella, quello pubblico Gianluca Lorenzi di Cortina, mentre il terzo componente deve ancora essere individuato tra gli esperti del settore», conclude Daniela Larese Filon. «Le cose sono andate per le lunghe, ma ora siamo in dirittura d’arrivo».

(p.d.a.)

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