«Dobbiamo ripopolare il centro storico»

Il sindaco taglia il nastro dopo i lavori ma dal parroco del Duomo arriva un amaro ricordo: «Negli anni si è svuotato»

BELLUNO. «Una volta questa via era piena di chiasso e di bambini, vederla svuotarsi nel corso degli anni è stata come una fucilata». È iniziata con un ricordo del passato la cerimonia di riapertura di via Mezzaterra che ieri pomeriggio ha visto il parroco del Duomo, don Rinaldo Sommacal, benedire la strada prima del taglio del nastro. Poche parole per raccontare la nostalgia di chi, 30 anni fa, vedeva quelle piazze piene di vita. «Poi, con le ristrutturazioni, le famiglie si sono spostate e non credo che la via tornerà mai più come prima» continua.

Questi interventi, ricorda il sacerdote, devono mettere al centro la famiglia. E quello dello spopolamento del centro storico è uno dei temi cari anche al sindaco Jacopo Massaro: «Dobbiamo ripopolarlo» spiega. Non solo: nei prossimi mesi la giunta lavorerà ad un progetto generale per il centro storico. «Solo in questo modo» aggiunge, «potremo trovare risorse all’interno dei fondi europei anche per il terzo stralcio dei lavori».

I primi due, ricorda lo stesso sindaco, sono stati finanziati dalla precedente amministrazione. I lavori di riqualificazione del tratto che va da piazza delle Erbe a via Sant’Andrea sono iniziati il 28 gennaio e terminati il 6 giugno, con una ventina di giorni di ritardo rispetto al previsto dovuti al maltempo dei primi mesi dell’anno. Costo dell’opera: 180 mila euro che sono serviti per ripavimentare e sistemare il marciapiede interrando, dove necessario, i pluviali. Ora la strada tornerà transitabile anche se non è detta l’ultima parola.

«Alcuni commercianti mi hanno chiesto di valutare la pedonalizzazione» spiega Massaro, «stiamo raccogliendo tutte le istanze per fare un ragionamento globale». La questione è complessa: da una parte il timore che la pedonalizzazione allontani ancora di più i bellunesi dal centro città, dall’altra l’esigenza di dare ai turisti un centro pedonale. «Bisogna portare più turisti» conclude il sindaco.

Favorevole alla pedonalizzazione è l’associazione culturale Il Margine, che ha sede proprio in via Mezzaterra. Sua l’idea di un concorso fotografico per raccontare l’identità della strada attraverso le immagini. Per partecipare c’è tempo fino al 30 giugno, tutte le informazioni sono sul sito internet dell’associazione.

«Ora bisogna puntare sull’arredo urbano per valorizzare questa strada» aggiunge Nerina Roncada del negozio Cose Belle che insieme ad altri commercianti ha festeggiato la riapertura della via, «ci aspettiamo che arrivino nuovi negozi».

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