Dodici cimiteri sistemati e ripuliti

BELLUNO. I vialetti sono stati sistemati, l’erba rimossa, i loculi puliti. La cooperativa La Via, che si sta occupando dei cimiteri cittadini nell’attesa che si concluda la gara di appalto per l’esternalizzazione del servizio, ha dato una bella sistemata ai campi santi, in vista della commemorazione dei defunti. L’assessore Maurizio Busatta aveva fatto un sopralluogo in tutti i cimiteri della città una settimana fa, evidenziando gli interventi da effettuare in vista del 2 novembre, e il personale della cooperativa li ha eseguiti per garantire un certo decoro fra le tombe.

«Anche Bellunum ha fatto la sua parte, svuotando ieri (lunedì, ndr) i cassonetti e i cestini, che erano pieni di fiori vecchi e piante che sono state sostituite», spiega l’assessore. «Abbiamo fatto del nostro meglio per garantire il decoro, considerando che in queste giornate si intensifica la frequentazione dei cimiteri».

Interventi di carattere strutturale non sono previsti: all’inizio dell’anno sono stati sistemati i tetti delle colombaie a Castion e al cimitero urbano, perché c’erano delle infiltrazioni di acqua che rischiavano di compromettere le strutture, mentre l’Unione montana si è occupata di consolidare il muro perimetrale del campo santo di Orzes, che era in condizioni precarie. «Puntiamo a mantenere elevato il livello di decoro», continua Busatta. «Ci sarebbero molti interventi da fare, ma al momento non ci sono le risorse».

Per quanto riguarda gli spazi, invece, in Comune sono sereni. A terra e nei loculi non c’è emergenza: «In base alle proiezioni che abbiamo fatto lo scorso anno, abbiamo spazi a disposizione per le tumulazioni almeno fino al 2020», continua Busatta. «Il fatto che scadano molte concessioni nei prossimi anni, unito al crescente ricorso alla cremazione, ci consente di avere un certo turn over negli spazi». Inoltre lo scorso anno sono stati comprati trecento ossari, che sono stati installati a Cusighe.

Per quanto riguarda, infine, la gara per l’esternalizzazione del servizio, è in corso e si concluderà entro la fine dell’anno. «Per il Comune è stata una scelta obbligata quella di affidare la gestione a un soggetto esterno», conclude l’assessore. «Non avendo operai da dedicare ai cimiteri, è stato indispensabile valutare questa alternativa. Il servizio rimarrà comunque sempre sotto il controllo del Comune, perché gli uffici tecnici avranno la sorveglianza e il controllo sulle attività». (a.f.)