Dolomiti Superski, le novità della stagione 2018-2019
Per l’inizio della 45a stagione invernale della sua storia il 30 novembre 2018, il comprensorio sciistico più grande al mondo Dolomiti Superski ha investito 90 milioni di Euro in nuovi impianti di risalita, piste, impianti di innevamento e attrazioni in quota.
La nuova "Superski Family", garantisce un’elevata flessibilità in quanto al numero di persone associate, alla quantità di giornate sci desiderate e in termini di budget disponibile, entra a far parte della vasta scelta di tipologie di ticket, arricchendo ancora di più l'offerta di Dolomiti Superski, sempre attento alle esigenze dei propri utenti.
Ecco le cinque cose da sapere sulla nuova stagione
1) Si parte il 30 novembre con le prime zone
Il comprensorio sciistico Dolomiti Superski si trova nel Nordest dell’Italia, a cavallo tra le Province di Bolazano, Trento e Belluno e si estende su 3.000 km quadrati di territorio dolomitico, Patrimonio Mondiale UNESCO dal 2009.
Dal 1974 gli impianti di risalita delle 12 valli delle Dolomiti sono riuniti nel consorzio Dolomiti Superski, che da molti anni ormai è reputato il più grande comprensorio sciistico al mondo. Oggi l’offerta del comprensorio sciistico conta 450 impianti di risalita, 1200 km di piste da sci e un cospicuo numero di strutture dedicate agli amanti del fun e del freestyle in 12 zone sciistiche affiliate, dove la metà dell’offerta è collegata direttamente “sci ai piedi”.
La stagione invernale 2018-19 inizia venerdì 30 novembre 2018 con l’apertura delle prime zone sciistiche.La recente ondata di maltempo non dovrebbe influire sulla programmazione della stagione.
2) Un terzo degli investimenti va sui cannoni
Le 130 società consorziate hanno investito complessivamente 90 milioni di Euro in nuove tecnologie, processi più moderni e attrazioni innovative in vista della 45a stagione invernale della propria storia.
Quasi un terzo degli investimenti totali effettuati dalle società consorziate di Dolomiti Superski in vista della stagione invernale 2018-19 riguarda l’innevamento programmato.
Oltre 25 milioni di Euro sono stati dedicati ai sistemi di innevamento, che consistono in generatori di neve, reti di tubature, torri di refrigerazione, sistema di pompe e bacini di raccolta idrica. La tecnologia è in continuo sviluppo e contribuisce notevolmente all’impegno razionale delle risorse, che sono e rimangono solo ed esclusivamente acqua pura di fonte, aria compressa ed energia elettrica.
La garanzia neve, oltre ad essere una delle richieste di maggior importanza da parte della clientela, è uno dei principi aziendali fondamentali nel Dolomiti Superski, dove da decenni si investe in questo senso, volendo garantire un altissimo standard di qualità del servizio, nonché l’affidabilità di far trovare agli ospiti le piste da sci pronte per l’inizio della stagione invernale a fine novembre.
3) Le maggiori novità sugli impianti di risalita
In Alta Badia la seggiovia biposto „Roby“ viene sostituita da una nuova seggiovia a 6 posti automatica, mentre sia all’Alpe di Siusi, che a 3 Cime Dolomiti, le seggiovie biposto "Mezdì" e "Mittelstation" verranno rimpiazzate da due impianti nuovi esaposto automatici omonimi.
A San Martino di Castrozza una seggiovia triposto e una quadriposto lasceranno spazio alla nuova cabinovia a 10 posti "Colbricon Express". La stessa sorte tocca agli impianti Sergerwiese e Breiteben del Gitschberg, dove sorgerà la nuova cabinovia a 10 posti "Ski Express". In numerose altre zone sciistiche di Dolomiti Superski sono stati rinnovati o riqualificati impianti o sono state sostituite le cabine.
4) Le nuove piste
A Cortina d’Ampezzo è stata realizzata la nuova pista "Panoramica Druscié", mentre a Pozza di Fassa, la pista da gara “Aloch” viene trasformata in una pista da gara per slalom gigante. Nella zona sciistica 3 Cime Dolomiti nasce la nuova pista "Signaue II", mentre all’Alpe Cermis in Val di Fiemme, sarà la nuova pista "Busabella" ad accogliere gli sciatori ad inizio stagione. Ed infine, nella zona sciistica di Gitschberg-Jochtal, la nuova pista "Wastl Huber" affiancherà la nuova cabinovia “Ski Express”.
6) Progetti speciali: attrazioni in quota
Accanto agli investimenti prettamente in chiave sci, gli impiantisti finanziano anche sempre più spesso altre infrastrutture, che incentivano l’utilizzo degli impianti di risalita durante tutto l’anno.
Anche per il prossimo inverno sono in previsione alcuni di questi progetti, come per esempio il museo internazionale della fotografia di montagna “LUMEN” con ristorante gourmet integrato a Plan de Corones e il nuovo rifugio “Lo Chalet” all’Alpe Cermis e il nuovo rifugio “Chalet 44” a Bellamonte in Val di Fiemme. In aggiunta, continua lo sviluppo della copertura WiFi di diverse cabinovie, stazioni e aree dedicate, nonché la sostituzione dei tornelli agli impianti con i modelli più moderni disponibili, concludendo così questo impegnativo progetto biennale.
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