Dolomiti, un boato e poi il crollo: nuova frana sul Sorapiss
CORTINA. Si è verificato un nuovo, imponente crollo di rocce, dalle Cime del Ciadin del Laudo, nel gruppo del Sorapis, in territorio del Comune di Cortina d'Ampezzo, al confine con Auronzo di Cadore. Ieri sera un forte boato è stato sentito a fondovalle, nella zona di Federa Vecchia, sulla strada che da Auronzo sale verso Misurina. Nella stessa zona si erano verificati altri distacchi, tre settimane fa, fra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre.
Migliaia di metri cubi di roccia erano precipitati sul ghiaione sottostante, senza coinvolgere alcuna persona. Aveva tuttavia suscitato una certa apprensione, perché la zona è frequentata dagli escursionisti, nella stagione turistica estiva, diretti verso il vicino rifugio Vandelli. Il rifugio è di proprietà della sezione di Treviso del Club alpino italiano, sulle rive del lago del Sorapis, molto conosciuto, per la particolare colorazione azzurra.
Sul posto stanno operando i Forestali del Soccorso Alpino di Auronzo di Cadore che hanno raggiunto a piedi l’area, considerate le condizioni atmosferiche avverse che in questi giorni rendono impossibili spostamenti tramite veicoli. Previsioni climatiche permettendo, un mezzo aereo della Forestale raggiungerà la zona per verificare lo stato delle cose. Al momento si esclude il coinvolgimento di persone, cose e animali.
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