Dolomitibus, i veronesi costretti a rinunciare

BELLUNO. Atv srl costretta a rinunciare ad esercitare il diritto di prelazione sulle quote di Federico Mattioli in Dolomitibus. Campo aperto, quindi, per la lombarda Autoguidovie. La rinuncia è...
Agordo (BL), 26 Ottobre 2005, Stazione Dolomitibus - Agordo (BL), 26 October 2005, Dolomitibus station - Le tariffe pubblicate da Dolomiti bus sono in vigore dal 1º settembre
Agordo (BL), 26 Ottobre 2005, Stazione Dolomitibus - Agordo (BL), 26 October 2005, Dolomitibus station - Le tariffe pubblicate da Dolomiti bus sono in vigore dal 1º settembre

BELLUNO. Atv srl costretta a rinunciare ad esercitare il diritto di prelazione sulle quote di Federico Mattioli in Dolomitibus. Campo aperto, quindi, per la lombarda Autoguidovie. La rinuncia è arrivata per motivi tecnici: infatti, i due soci pubblici di Atv srl si sono espressi sull’acquisizione in maniera diametralmente opposta: da un lato Aptv espressione della Provincia ha votato contro, come d’altra parte nei giorni scorsi aveva fatto capire lo stesso presidente dell’ente, dall’altro Amt, espressione del Comune veronese, si è detto a favore. Risultato: lo stallo, da cui si sarebbe potuti uscire soltanto riconvocando un’altra assemblea che, per statuto societario, può essere fatto soltanto dopo 30 giorni, fuori tempo massimo cioè per esercitare la prelazione che scade alla fine di agosto. Delusione per il presidente di Atv, Massimo Bettarello: «Ho cercato di far capire che comprando quelle quote si poteva costruire un asse pubblico veneto del trasporto rendendo così la società più forte anche in previsione della gara futura, ma a quanto pare non sono stato troppo convincente», dichiara Bettarello che prosegue: «Mi dispiace per questa conclusione soprattutto per i dipendenti da cui abbiamo avuto un’ottima collaborazione, forse non è stato chiaro a sufficienza che più una società è grande più possibilità ha non solo di crescere, ma anche di competere ad armi pari nel grande mercato. La Provincia, invece, ha pensato che fosse più intelligente proteggere il proprio territorio, chiudendosi in se stessa. Se prima potevamo competere in altri mercati, ora ci resta solo quello di Verona».

Se l’Atv mastica amaro, festeggia Federico Mattioli che potrà vedere andare in porto quanto da lui immaginato: cioè l’entrata in Dolomitibus di Autoguidovie. «Se nessun altro dei soci della società bellunese vorrà esercitare il suo diritto di prelazione, Autoguidovie farà il suo acquisto regolarmente per 4 milioni di euro. Così avremo un socio privato forte che verrà ad occuparsi del servizio locale. Si tratta di un partner dinamico, quello che volevo». Mattioli aggiunge che in questo modo «la società lombarda diventerà socio privato di maggioranza, e porterà l’allestimento dei mezzi qui, che aveva tolto con l’entrata dei nuovi soci ed è quello che mi ha spinto a fare questa operazione, oltre al fatto che ci saranno delle innovazioni tecnologiche anche per la gestione della bigliettazione. Adesso vedremo se la Regione confermerà l’assegnazione dei contributi». (p.d.a.)

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