Dolomitibus, in arrivo 15 nuovi pullman

Avviata la prima tranche dell’appalto triennale che dovrebbe portare all’acquisto di 39 corriere
gian paolo perona- perona- belluno- nuovo bus della dolomitibus
gian paolo perona- perona- belluno- nuovo bus della dolomitibus

BELLUNO. Quindici pullman entro il 2017 e gli altri nei successivi due anni, per un totale di 39 mezzi nuovi. È iniziato il rinnovo del parco mezzi di Dolomitibus e questa volta, forti della presenza in società di Autoguidovie, si è deciso di affidare a quest’ultimo il compito di gestire l’appalto, così da fare da stazione appaltante.

Per questi primi 15 pullman, il cui arrivo è previsto entro la primavera prossima, Dolomitibus pagherà 2,4 milioni di euro.

«Si tratta di mezzi», spiega il presidente della società di trasporto bellunese, Giuseppe Pat, «rigorosamente Euro 6, con geolocalizzatore e tutta la strumentazione all’avanguardia. Non appena arriveranno saremo in grado di rottamare i mezzi datati con certificazione Euro 0 o Euro 1, che hanno anche diversi problemi. Inizieremo, quindi, la sostituzione di tutti i mezzi da qui in avanti, così da avere all’attivo soltanto pullman relativamente “giovani” con un massimo di 10-11 anni di attività», precisa Pat.

Il presidente si sofferma poi sull’intera operazione di acquisto. «Si tratta di una gara triennale aperta, vale a dire che possiamo porre delle opzioni su queste tranche di acquisto. Ad essere interessati saranno perlopiù i pullman dedicati al trasporto extraurbano. Per quanto riguarda poi le altre due tranche, una per ogni anno, verranno attuate nella misura degli investimenti che ci saranno trasferiti dalla Regione e dallo Stato a questo scopo. Quindi si valuterà di anno in anno l’opportunità di fare cambi di mezzi», ci tiene a precisare il presidente di Dolomitibus.

La società avrà poi il compito di allestire i pullman, non appena entreranno nella sua disponibilità. «E questo rientra nel progetto che porterà all’integrazione gomma-ferro e anche all’utilizzo del biglietto elettronico. A novembre, quindi», prosegue Pat, «distribuiremo ai possessori dell’abbonamento InvestiScuola la tessera elettronica che un’apparecchiatura installata a bordo leggerà e riconoscerà».

Il presidente infine ricorda come il servizio di Dolomitibus, «si stia ampliando puntando sul trasporto turistico, ma anche su quello delle bici in collegamento col treno, e su questo si dovrebbe attivare un servizio per tutto l’anno, non solo in estate. Si tratta», conclude, «comunque, di attività che portano un valore aggiunto alla società e che serviranno ad aumentare gli utili». (p.d.a.)

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