Dolomitibus, Natalia Ranza è il nuovo Ad

Ex consigliere della società di trasporto locale, sostituisce Stefano Rossi chiamato in Autoguidovie
gian paolo perona- perona- belluno- autorità in visita alla dolomitibus
gian paolo perona- perona- belluno- autorità in visita alla dolomitibus

BELLUNO. È Natalia Ranza il nuovo amministratore delegato di Dolomitibus spa.

Ieri il consiglio di amministrazione della società di trasporto ha provveduto al cambio della guardia. Un cambio dettato dai nuovi incarichi che l’ex ad Stefano Rossi è andato a ricoprire in Autoguidovie (socio privato di Dolomitibus) e in Bus Italia (società del gruppo FS che si occupa di trasporto su gomma), dopo la nomina di Renato Mazzoncini a capo delle Ferrovie dello Stato.

Che la sostituzione di Rossi fosse imminente era immaginabile dopo il salto di Mazzoncini.

A nominare Natalia Ranza è stato lo stesso presidente di Autoguidovie, cioè Camillo Ranza, il padre, che è anche titolare dell’omonima società di costruzioni.

La Ranza da un anno era stata nominata consigliere all’interno del Cda di Dolomitibus, con deleghe ai rapporti con enti affidanti i servizi di trasporto pubblico locale, in particolare la Provincia di Belluno, nella qualità di regolatore oltre che di proprietario della quota maggioritaria della società bellunese di Tpl, la Regione Veneto, e i rapporti col personale.

Classe 1969, milanese, Ranza è architetto, e ha ricoperto e ricopre tuttora diversi incarichi importanti: è consigliere delegato di Autoguidovie, di Firenze City Sightseeing srl, e fino al 2011 è stata consigliere di Autolinee dell’Emilia oltre che consigliere delegato, è infine anche direttore tecnico della Ranza Spa, la società edilizia di famiglia.

«Le scelte testimoniano», commenta il presidente di Dolomitibus, Giuseppe Pat, «la volontà della compagine societaria di dare continuità al lavoro intrapreso negli ultimi mesi, proseguendo con la realizzazione dei numerosi impegni assunti dagli organi societari».

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