Dolomitibus, si torna ad allestire i mezzi per Autoguidovie

Ma con l’arrivo del nuovo amministratore delegato è ricomparso anche l’ex direttore Da Rolt. Scadute le rsu
Agordo (BL), 26 Ottobre 2005, Stazione Dolomitibus - Agordo (BL), 26 October 2005, Dolomitibus station - Le tariffe pubblicate da Dolomiti bus sono in vigore dal 1º settembre
Agordo (BL), 26 Ottobre 2005, Stazione Dolomitibus - Agordo (BL), 26 October 2005, Dolomitibus station - Le tariffe pubblicate da Dolomiti bus sono in vigore dal 1º settembre

BELLUNO. Alle volte ritornano. È il caos di dirlo perché con la nomina del nuovo amministratore delegato Rossi, hanno fatto la loro comparsa nuovamente in Dolomitibus a Belluno, le società Sita e Autoguidovie, mentre è tornato al suo posto anche il direttore d’esercizio, Pietro Da Rolt.

Per quanto riguarda le due società italiane di trasporto, queste «hanno riportato i loro mezzi ad allestire proprio nelle officine dell’azienda del tpl bellunese. E questo non può che essere un ottimo risultato», dice soddisfatto Federico Mattioli il socio di maggioranza di Dolomitibus. Questo tipo di attività ha sempre rappresentato un elemento importante per il bilancio dell’impresa di trasporto locale, tanto da garantire, vista l’esiguità anche dei trasferimenti regionali al Tpl, la chiusura di bilanci in attivo, seppur di poco. L’attività era stata interrotta nel momento in cui era arrivata la nuova compagine societaria. Ora, il fatto che le officine bellunesi possono ancora lavorare sui mezzi di Sita e Autoguidovie assicura un certo margine ulteriore di guadagno.

Che sarebbe tornato questo tipo di intervento da parte di Dolomitibus era prevedibile visto che l’amministratore delegato è il direttore di esercizio veneto di BusItalia Sita Nord, la società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane che si occupa di trasporto persone con autobus. Una società amministrata da Renato Mazzoncini, che guida anche Autoguidovie.

Infine a chiudere il cerchio c’è il ritorno anche dell’ex direttore Da Rolt. Uscito di scena diversi mesi fa, con l’arrivo dei nuovi soci, fin da subito non c’era stato un gran feeling tra le varie parti, tanto che aveva deciso di andarsene. Ma ora dalla metà di gennaio è tornato al suo posto. «Ci siamo accorti», precisa ancora Mattioli, «che la persona che aveva indicato l’ex amministratore delegato, Rodighiero, non aveva tutti i requisiti per ricoprire l’incarico di direttore di esercizio, e visto che comunque Da Rolt era in capo a Dolomitibus fino al luglio di quest’anno, è stato ripreso. Sicuramente», prosegue il socio di maggioranza, «l’aver ripreso Da Rolt è una cosa positiva perché la sua esperienza nel settore dell’officina è impareggiabile. Sicuramente è anche per la sua riconosciuta esperienza che Sita e Autoguidovie hanno riportato qui i loro allestimenti».

Mattioli precisa che attualmente insieme con l’ad Rossi stanno lavorando per fare una ricognizione di tutta la società per «partire quindi con il rilancio, visto che ultimamente era stata lasciata un po’ andare».

A dare man forte in questa operazione saranno sicuramente anche i lavoratori che sono chiamati a nominare le nuove rappresentanze sindacali “scadute” proprio ieri, che annunciano di non voler ricandidarsi. «A breve dovrà essere avviata la procedura di rinnovo», sottolinea la segretaria della Filt Cgil, Alessandra Fontana.

Paola Dall’Anese

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